C’era anche Gheorghe Hagi allo stadio Rigamonti quel 28 marzo del 1993, quando Francesco Totti mosse i primi passi in Serie A. A dire il vero, l’ex stella del calcio romeno e internazionle allora in forza al Brescia, lasciò il posto a Paolo Negro circa 37 minuti prima che Vujadin Boskov facesse esordire il futuro capitano giallorosso.
A 24 anni di distanza Hagi, in un intervento su Tele Radio Stereo, ha esaltato la carriera e il valore di Francesco Totti: “È un calciatore straordinario, fantastico, sta dimostrando a tutti i giovani cosa significa amare il calcio”.
“È un esempio: in una società in cui i giovani sono ribelli, lui dà un senso, per questo è un idolo e un esempio. Totti deve restare vicino al calcio. Oggi sei protagonista in campo, domani devi saper aiutare gli altri a diventarlo”.
“Totti non sparisce, Totti non lascia niente. Totti forse non giocherà più ma farà giocare gli altri. Se sceglierà la nuova esperienza da dirigente, lavorerà per scoprire a Roma il Totti che verrà”.
Fonte: Asroma.com