(K. Karimi – A. Papi) – Ecco pagelle e giudizi assegnati dopo la gara tra Roma ed Empoli, anticipo della 30.a giornata di Serie A:
Szczesny 7 – In una serata apparentemente tranquilla la Roma concede un po’ troppo, ma il polacco si fa trovare pronto. Grande intervento che nega l’1-1 a Marilungo. Una sicurezza.
Manolas 6,5 – Si fa notare per un super-salvataggio in acrobazia nel finale, ma anche per la solita sceneggiata pseudo-muscolare. Qualche intervento svagato che testimonia l’indecisione del trio difensivo soprattutto nel primo tempo.
Fazio 6 – Preso in velocità dalla coppia Thiam-Marilungo, riesce a cavarsela d’esperienza in più occasioni. Grosso campanello d’allarme l’affaticamento all’adduttore che lo costringe ad uscire nel finale.
Rüdiger 6 – Ha l’occasione di sganciarsi per appoggiare il centrocampo in diverse occasioni, ma sembra mancargli piede e qualità. Dietro un tantino svagato, per il resto ordinaria amministrazione.
Bruno Peres 6 – Onesta prestazione tra scelte sempre un tantino sballate e qualche giocata tecnica di pregevole fattura. In questo momento nel 3-4-3 spallettiano appare insostituibile, anche se più per mancanza di alternative che per meriti
Paredes 6,5 – Gioca da metronomo puro, motivato dall’incontrare la sua ex squadra. L’unico dubbio è che con questi ritmi bassi riesca ad imporre il suo gioco, ma quando i ritmi si alzeranno potrebbe soffrire il contraccolpo.
Nainggolan 6,5 – Si sa gestire da mediano in vista dell’impegno di Coppa di martedì. Sbaglia poco e segue l’azione con intelligenza tattica senza strafare. Un paio di bordate dalla distanza tanto per far capire che è sempre un pericolo.
Mario Rui 6 – Classica prestazione da piena sufficienza. Svolge il compitino, accompagna sulla sinistra tentando qualche cross tanto per trovare mira e confidenza. Permane il dubbio che nella difesa a 4 si troverebbe più a suo agio.
Salah 6,5 – Peccato per le troppe occasioni fallite, ma grazie alla sua velocità è una costante spina nel fianco. Da applausi l’assist per il raddoppio di Dzeko e alcuni palloni recuperati che solo grazie alla sua esplosività spaziale si possono riuscire a prendere.
Perotti 5,5 – La nota di demerito è legata alla mira preoccupante in area di rigore. Non prende la porta da vicino, ne’ di testa ne’ di piede. Complessivamente ci si aspetta sempre qualcosa in più da un fantasista con le sue qualità, specie dopo gli splendidi 6 mesi dello scorso campionato.
Dzeko 7,5 – Trentatre gol in una stagione, come mai nessuno nella storia della Roma, testimonianza di un’annata straordinaria ancora da concludere. Stacca Belotti in classifica marcatori grazie a due reti da bomber puro. Quando la butta dentro alla prima occasione c’è sempre da sorridere.
Grenier 6,5 – L’impressione è ancora positiva, di un giocatore con le movenze da regista e dal piede educato. Meriterebbe più spazio per ritornare in condizione e strappare la conferma.
Totti 6 – Ultimi 20′ per far respirare Dzeko e far ammirare al pubblico il proprio idolo giallorosso. Inviti da applausi a Salah e compagni, un tentativo murato dalla difesa e poco altro per uno splendido 40enne ormai appesantito dall’età.
Jesus s.v. – Toglie l’ingresso già pronto di Emerson Palmieri visti i problemi di Fazio.
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All. Spalletti – Una serata perfetta, ottenuti i 3 punti col minimo sforzo riuscendo pure a risparmiare energie per martedì. Turnover intelligente (ma sempre in ritardo) nel secondo tempo. La sua Roma si dimostra solida e cinica in gare come quella di stasera, ma il vero test rimane il derby, non solo per il risultato a tratti impossibile da rimontare, ma più che altro per l’atteggiamento globale dei suoi. Ribadiamo il consiglio: si ritorni alla difesa a 4, soprattutto quando c’è da dominare l’avversario.
GGR