(F. Balzani) Si guarderà intorno, comincerà a osservare gli avversari con maggiore curiosità e per la prima volta metterà i tacchetti su quel prato che il prossimo anno diventerà suo. L’esordio di sabato all’Olimpico di Frank Kessiè (assente contro la Lazio il 15 gennaio) è denso di significati.
Il 20enne ivoriano, infatti, a meno di clamorosi colpi di scena sarà il primo acquisto della Roma per la prossima stagione. L’affare con l’Atalanta è stato trovato a gennaio: prestito con obbligo di riscatto a 2 anni sui 25 milioni. Quello col procuratore di Kessiè è in divenire visto che sul talento africano ha messo seriamente gli occhi anche il Napoli. Ambidestro, e una forza fisica abbinata ad una tecnica invidiabile sarà lui il biglietto da visita di Monchi anche se l’affare era stato già chiuso da Massara.
A centrocampo prenderà il posto di Paredes e sarà affiancato da un’altra rivelazione: Pellegrini. Di sicuro Kessiè proverà a farsi desiderare ancora di più sabato, magari proprio nella posizione di attaccante esterno nella quale ha fatto ammattire la Roma all’andata. Gasperini, infatti, dopo un 1° tempo anonimo lo spostò qualche metro avanti e per Bruno Peres furono dolori. La partita, una delle più sofferte dai giallorossi in questa stagione, fu risolta proprio da un rigore calciato alla perfezione da Kessiè che fissò il risultato sul 2-1 per l’Atalanta. Punti pesanti nella corsa scudetto e una maledizione che va avanti dal 22 novembre 2014, giorno dell’ultima vittoria dei giallorossi contro i bergamaschi (Atalanta-Roma 1-2). Poi due sconfitte e due pareggi, l’ultimo con gol di Totti che anticipò di una settimana la doppietta al Torino.
Questa di partita pesa ancora di più visto che senza una vittoria andrebbero a farsi friggere le ultime speranze-scudetto. Spalletti potrà “contare” sull’assenza del Papu Gomez, squalificato. Proprio l’argentino è un altro degli obiettivi romanisti insieme al terzino destro Conti, che con quel cognome a Roma non passerebbe di certo inosservato. Ma di questo la dirigenza giallorossa si occuperà solo dopo sabato. Aumentano intanto le voci che vorrebbero Spalletti all’Inter. Il tecnico in nerazzurro potrebbe ritrovare pure Sabatini contattato nelle scorse settimane.