(G. Lengua) Luciano Spalletti non può fallire. Quella che sta preparando è la Partita. Di sicuro la più importante della stagione. Sarà il primo derby dopo 19 mesi che si giocherà davanti ai tifosi dei gruppi organizzati della Curva Sud, determinerà il proseguo del cammino dei giallorossi in Coppa Italia e peserà molto sulla scelta del tecnico di restare o meno sulla panchina della Roma. Se lo Scudetto sembra infatti inarrivabile, la Coppa Italia sarebbe l’unico trofeo accessibile per il club di Pallotta, cancellando ogni dubbio sulla permanenza del toscano nella Capitale. Ieri mattina a Trigoria, Lucio ha fatto il punto su acciaccati e infortunati: De Rossi, sentendo ancora del dolore dovuto all’ematoma (in via di riassorbimento) nella zona lombare, si è diviso tra palestra e campo ma non si è allenato con il resto della squadra; Fazio si porta dietro un leggero fastidio all’adduttore, ecco perché con l’Empoli è stato sostituito per precauzione a cinque minuti dal fischio finale.
DENTRO I MIGLIORI Spalletti si affiderà alla rosa titolare ad eccezione di Szczesny (reduce da 13 clean sheet, meglio di lui in Europa solo Yohann Pelé del Marsiglia), al suo posto giocherà Alisson, in difesa salgono le quotazioni di Juan Jesus titolare al posto di Fazio, confermati, invece, Manolas e Ruediger. A centrocampo rientrerà Strootman, ma ne farà le spese Perotti, accanto a lui Paredes se De Rossi non dovesse recuperare, a sinistra giocherà Emerson al posto di Mario Rui, mentre a destra sarà confermato Bruno Peres. Nainggolan (che ha fatto gli auguri a Pjanic per il suo compleanno: «Ti voglio bene, l’amicizia va oltre tutto») tornerà ad occupare il ruolo di incursore che ha fatto la sua fortuna in questa stagione, davanti a lui Dzeko e Salah. Nonostante il peso schiacciante delle responsabilità, Lucio non cambierà i rituali della vigilia: allenamento al pomeriggio e appuntamento per i calciatori la mattina della partita, chi vorrà potrà passare la notte a Trigoria. Si va verso le 45 mila presenze, con 27 mila biglietti venduti in casa Roma e 12 mila sponda Lazio: il derby della Capitale è tornato, che lo spettacolo abbia inizio.