(G. Lengua) Un modello organizzativo impeccabile quello messo in atto dalle forze dell’ordine in occasione del derby di martedì scorso, che è costato, però, denunce, Daspo e multe per 2500 euro ad alcuni tifosi della Roma. Come spiega in una nota la Questura, elementi di criticità si sono registrati in occasione dell’afflusso degli spettatori, con un rilevante congestionamento del traffico, determinato anche da un corteo non autorizzato, effettuato da un folto gruppo di tifosi romanisti, che ha causato il blocco della circolazione sul Lungotevere.
Con l’ausilio delle immagini della Polizia scientifica sono stati identificati 20 tifosi della Roma tra gli organizzatori dell’iniziativa, durante la quale sono stati utilizzati fumogeni e petardi anche sulle vie d’afflusso allo stadio Olimpico a poche ore dal derby. Non sono stati segnalati altri disordini, anzi, il modello organizzativo di sicurezza ha avuto un’ottima tenuta generale, garantendo lo svolgimento della semifinale di ritorno di Coppa Italia in orario serale con quasi 50 mila spettatori e in totale tranquillità.