(S. Carina) Probabilmente sarà il suo ultimo derby. Szczesny ne è consapevole e se lo gioca da imbattuto. Sì, perché nei suoi due anni a Roma con la Lazio non ha mai perso. Dunque se proprio dovrà salutare alla fine dell’anno, vuol tenersi stretto questo record immacolato. Il pressing del Napoli esiste. Ieri è uscito allo scoperto anche il suo agente, normalmente poco loquace: «Dobbiamo prima capire cosa accadrà quanto tornerà all’Arsenal e parlare con Wenger – ha spiegato a Radio Kiss Kiss – Napoli comunque può essere una buona soluzione». Singolare che ora il portiere polacco si trovi a parare contro il suo possibile futuro. A rendere la voce non campata in aria, arrivano le parole del papà di Reina: «Qualcosa è arrivato anche alle nostre orecchie. Se realmente arriverà, sarà il benvenuto. Mio figlio potrebbe lasciargli in eredità le chiavi della porta del Napoli anche se lui ama le sfide». Conoscendo Wojciech, che ha già messo in panchina il portiere della nazionale brasiliana, difficile che si impressioni più di tanto.
LE CERTEZZE DI KEVIN – Dopo i due derby di coppa Italia, Szczesny torna quindi tra i pali. Davanti a sé avrà una linea a quattro composta da Ruediger, Manolas, Fazio e Emerson, protetta dal rientro di De Rossi. L’idea tattica di Spalletti sembra infatti essere di opporsi allo scontato 3-5-2 di Inzaghi (che in fase difensiva si trasforma in 5-4-1) con il 4-1-4-1 che regalerebbe nel peggiore dei casi la parità di uomini in mediana. Davanti a Daniele, il tandem Nainggolan-Strootman. Proprio l’olandese ieri ha speso parole importanti per Spalletti : «Spero che resti». Per se stesso non ha dubbi: «Stiamo parlando del mio rinnovo, ora è arrivato un nuovo ds e cambierà qualcosa in società. Quando si tratta un rinnovo di cinque anni, tutte le cose debbono essere al loro posto. Una cosa è certa, il prossimo anno sarò ancora qui. Tutti mi sono stati vicino durante il periodo dell’infortunio». Certezze invece nella composizione dell’attacco di domani non ce ne sono. Dzeko e Salah sono sicuri del posto. Il terzo se lo giocano El Shaarawy e Perotti. Il nazionale azzurro parte favorito, in virtù dell’ottima prova di Pescara dove ha regalato tre assist vincenti ai compagni. Ma l’argentino ci spera. Con una difesa chiusa, spesso e volentieri a cinque, il suo dribbling da fermo potrebbe risultare decisivo. In ottica futura, potrebbe diventarlo anche Pellegrini, ora al Sassuolo. La Roma vanta un diritto di riacquisto ma intanto l’agente del ragazzo parla con altri club. Ultimo della lista il Milan.