Ad oggi tutti i segnali portano ad un addio di Luciano Spalletti dalla panchina della Roma a fine stagione. Lo dice il suo contratto, in scadenza a giugno e ancora lontano dal rinnovo. Lo dice ancor meglio l’espressione costantemente delusa, contrariata e a tratti rassegnata del tecnico toscano che ha ammesso dopo l’1-1 con l’Atalanta di ‘aver trovato la possibilità di lavorare e avercela messa tutta’. Ma senza i risultati sperati.
A fine campionato dunque è molto probabile che la dirigenza romanista debba reperire un nuovo tecnico col quale ripartire ed imbastire un nuovo ciclo. Il borsino allenatori parla di un’opzione Gian Piero Gasperini in calo, visto che il mister atalantino ha rivelato di non voler essere la terza-quarta scelta di nessuno, facendo capire di non essere intenzionato ad aspettare la Roma o un’altra pretendente a lungo. Inoltre il nome di Gasperini non accenda la fantasia della piazza romanista, visto il flop in passato all’Inter, unica ‘big’ allenata in carriera.
In pole, secondo il CorSport, c’è sempre Unai Emery, il tecnico spagnolo che metterebbe d’accordo il neo d.s. Monchi e il dirigente ‘ombra’ Franco Baldini. Il problema si chiama PSG, visto che i francesi non sono così certi di liberare l’allenatore ex Siviglia a fine stagione. Da valutare anche le possibili alternative; nell’ordine piacciono anche Montella (confermato dai cinesi del Milan), Di Francesco, Sampaoli e Mancini.
GGR