Sarà un derby vecchie maniere. Stadio finalmente quasi pieno (previsti 50 mila spettatori, rientreranno anche gli ultrà romanisti in Sud dopo la rimozione delle barriere); fascino della notturna e un posto nella finalissima del 2 giugno, da disputare sempre qui all’Olimpico: come se non bastasse, a Roma è da sempre “La partita”.
Spalletti sa che rimontare uno 0-2 non è semplice: bisogna trovare il giusto equilibrio tra fase offensiva e difensiva. Possibile il ritorno al 4-2-3-1, senza Fazioacciaccato, e con un tridente Salah-Nainggolan-El Shaarawy dietro a Dzeko. Ma tutto è possibile in una gara che anche lui vede come snodo fondamentale, tanto da far pensare persino a una sua marcia indietro sull’eventualità di un altro zeru tituli: “Dopo la gara se ne potrà parlare. È fondamentale e i miei calciatori lo sanno. Per noi è una linea importante, che può determinare molto”.
fonte: L. Valdiserri – Il Corriere della Sera