(F. Ferrazza) – Battere il Pescara e riportarsi a più quattro dal Napoli: senza troppi patemi, la Roma festeggia il consolidamento del secondo posto e, contestualmente, l’arrivo del nuovo direttore sportivo. Monchi è infatti sbarcato dalla Spagna a sorpresa nella mattinata di ieri. Baldissoni e Gandini, lo hanno accolto e accompagnato nel suo primo impatto con Trigoria, prima di partire tutti insieme per Pescara. In campo la squadra giallorossa fissa il risultato sul 4-1 – spedendo in serie B Zeman – grazie a una doppietta di Salah, Strootman e Nainggolan. «Potevamo stare avanti di tanto anche nel primo tempo – spiega proprio Nainggolan – poi, dopo 4 gol, abbiamo cercato di gestire bene la partita. Ora abbiamo un trittico fondamentale di partite, ma pensiamo gara per gara, cominciando dal derby. Prepariamolo con serenità. Dzeko? quest’anno ha fatto tanti gol, ne voleva fare anche oggi, ci tiene, lo capisco ma le scelte vanno rispettate». Vistoso il malumore del centravanti, al momento del cambio, verso Spalletti. Dzeko manda platealmente a quel paese l’allenatore, perché vorrebbe restare in campo (perplessi anche alcuni compagni di squadra), e poi se ne va diretto nello spogliatoio senza salutare, lasciando gelato e immobile il toscano. Rapporto da chiarire, tra i due, mentre Monchi, ormai è ufficiale, ha firmato un accordo di quattro anni – più l’opzione per il quinto – sottolineano la voglia del club giallorosso di aprire un ciclo con il dirigente proveniente da 17 anni di Siviglia.
fonte: La Repubblica