Seicentosettantacinque giorni. Tanti ne sono passati dall’ultima volta con la Curva Sud, quella dei gruppi organizzati, quella dei colori e dei rumori che negli anni hanno reso inconfondibile l’atmosfera dello Stadio Olimpico. La Sud torna a pulsare, piena di sé, nel momento dell’assoluto bisogno della Roma, un derby da stravincere più che da vincere, in coincidenza con l’abbattimento delle barriere divisorie che avevano stuzzicato la protesta ultrà. «Abbiamo ottenuto un grandissimo risultato, anche se in tanti non ci credevano» ha sottolineato il centro nevralgico del tifo romanista, che ha chiesto a tutti di portare un vessillo giallorosso per partecipare alla serata e potrebbe ripresentarsi in grande stile, con una scenografia a sorpresa.
Molti giocatori della Roma non hanno mai visto il film della Curva Sud in versione integrale: da Dzeko a Szczesny, da Rüdiger a Fazio, passando per Salah e Bruno Peres. Tutti i nuovi degli ultimi due anni insomma non si sono goduti l’effetto che fa. Potranno scoprirlo proprio nella notte più importante.
fonte: R.Maida – Il Corriere dello Sport