L’allenatore della Roma Luciano Spalletti ha commentato la vittoria per 2-0 sull’Empoli nel 31^turno del campionato. Queste le sue parole:
Soddisfatto della vittoria prima del derby?
“Se non avessimo vinto questa partita sarebbe stato tutto più difficile perché poi domani nello spogliatoio sarebbe stato difficile parlare degli errori fatti oggi. L’Empoli non è inferiore alla Roma come qualità di gioco, nel primo tempo hanno fatto meglio di noi. Nel secondo tempo siamo stati più collegati in campo, Grenier e Totti ci hanno aiutato. Manolas e Rudiger ci hanno aiutato nella costruzione del gioco. Siamo cresciuti e abbiamo fatto meglio”.
La trasformazione di Dzeko, 33 gol fatti. Cosa scatta nella testa di un giocatore?
“Devono credere nelle proprie potenzialità e la squadra deve crescere nella qualità di gioco, mettendogli a disposizione più occasioni. La crescita della squadra è stata importante, Dzeko è stato bravo a rendersi conto delle sue potenzialità importanti in un campionato come il nostro. L’allenatore può mettergli un po’ di pepe addosso, ma il resto lo fa il giocatore”.
L’Empoli vi ha allenato bene? Martedì torna Strootman. Come alterni la sua posizione con Nainggolan?
“Se stasera Radja avesse giocato 10 metri più avanti, l’Empoli non sarebbe riuscito a costruire così bene il gioco. Siamo stati costretti ad abbassarci un po’. Con il loro rombo di centrocampo e le sponde degli attaccanti hanno giostrato bene nella nostra metà campo. Radja ha questa qualità di essere un po’ “selvaggio” in campo, è in grado di mandare in difficoltà gli avversari e anche di pulire tanti palloni davanti alla difesa”.
Parlando del suo futuro, non è un po’ riduttivo parlare solo di trofei per rimanere?
“Il discorso è: cosa ne sapete voi di cosa si dice negli spogliatoi? Cosa ne sapete di quello che è cambiato dall’anno scorso? C’è da motivare e tirare le conclusioni. Che facciamo, tiriamo il bilancio e stiamo comodi così? Gli ho detto che siamo una squadra forte perché lo penso. Gli ho dimostrato che erano in grado di fare risultati importanti e stare al tavolo delle squadre forti. Qui bisogna ambire a vincere. Siamo uscita dall’Europa e ora martedì abbiamo una partita fondamentale per la stagione. Cerco di essere coerente con me stesso, voi date interpretazioni alle mie parole. Quando parlate fra di voi torna sempre tutto, io se non vinco devo essere il primo a prendermi le mie responsabilità. Se non vinco, li ho allenati sotto-livello perché loro hanno capacità per vincere”.
Interpretiamo proprio perché non siamo negli spogliatoi.
“Ora c’è questa partita fondamentale. Quello che ho detto è solo una conseguenza logica di quello che ho sempre detto alla squadra”.
Fonte: Sky Sport
Quella di stasera è una vittoria sporca, la Roma ha fatto un po’ fatica.
“Abbiamo fatto un primo tempo sottolivello, l’Empoli per palleggio e qualità ha fatto meglio, ma parlerei di un primo tempo non fatto bene, nel secondo abbiamo fatto una buona partita e il risultato non fa una piega”.
Cosa si augura per domani sera? Come vivere questo martedì decisivo partendo con due gol di svantaggio?
“Dovevamo vincere, abbiamo fatto bene a metà ma qualcosa abbiamo guadagnato di sicuro, vedremo da che parte va questa percentuale e come sarà. Guaderò la partita, sono due squadre forti e c’è da imparare qualcosa da 2 grandi allenatori. Quella di martedì è fondamentale per la nostra stagione”.
Questa vittoria la prepara bene?
“Si, pensiamo solo con che spirito saremmo arrivati a motivare la squadra in caso di sconfitta. Diventa un discorso che a farlo scorrere sarebbe diventato difficile da fare e da assorbire da parte della squadra. Quella partita ha un sapore particolare, tutti prenderanno l’importanza del derby quando ci arrivano, nel periodo precedente è tutto più difficile collegare i fili”.
Dzeko ha detto che potrebbe andare via anche in caso di una vittoria, vuole rispondere?
“No, casomai posso dire qualcosa di più a voi, per non creare confusione. Ora si tenta di dire che è stato detto tutto in anticipo e si mette i bastoni tra le ruote alla squadra. No, sarebbe così se facessi dei bilanci in vista della prossima stagione. Voi non sapete cosa ho detto alla squadra la prima volta negli spogliatoi. Non sapete cosa ho detto quest’anno quando abbiamo ricominciato, per parlare degli obiettivi, non sapete queste cose, perciò non potete trarre conclusioni”.
Non abbiamo tratto conclusioni.
“E’ una questione di coerenza. Siamo usciti dall’Europa League dove si poteva fare di più, ci siamo incasinati in Coppa Italia ma possiamo recuperare. E’ questo il momento giusto. Non penso a quello che sarà il prossimo contratto. Ho detto alla squadra che è forte e ai giocatori non mento. Devono ambire a vincere, ho detto alla squadra che se non si vince è colpa nostra e mi devo prendere le responsabilità. Ora c’è una partita fondamentale, la Lazio sta bene ma vediamo. Poi, la vostra qualità dirà se bisogna dare il verso giusto a tutto questo. Se la squadra non vince è giusto pensare di farmi da parte, loro hanno qualità per vincere e si vedrebbe che non ho sfruttato al meglio le loro qualità”.
La squadra sta bene fisicamente in vista del derby?
“Paredes ha dimostrato stasera che sta bene, nonostante non giocasse da un po’. Stasera ha fatto una grande gara, e se De Rossi non recupera ho questo giocatore a disposizione e stasera gli ha fatto bene. Peres più corre e meglio sta. Grenier ha messo a posto la partita, collega i reparti, ha queste qualità, oltre all’attacco alla profondità nonostante non sia velocissimo. Dzeko ha segnato 2 gol e ha il morale alle stelle. Bisogna valutare Fazio, ma credo che ci arriveremo bene”.
El Shaarawy al posto di Salah nel derby?
“E’ un discorso che può essere giusto, ma al posto di chi ci pensiamo da soli…”
Andrà al San Paolo per Napoli-Juve?
“Me l’hanno sconsigliato, ma sarei andato volentieri, sono spettacoli da godere, più gente va a vedere queste partite, che è il nostro e il vostro lavoro”.
Si guarda sempre avanti?
“Si guarda sempre avanti, poi se si trova un’interruzione bisogna stare attenti a non essere tamponati”.
Fonte: Mediaset Premium
Un giudizio tecnico: si può dire che Szczesny è stato il miglior portiere della Serie A?
“Szczesny è fortissimo, ha dei colpi impressionanti per il ruolo che ha. E’ un trequartista-portiere, ha intuizioni geniali sulle parate e anticipazioni sulla palla da dare agli attaccanti, è estro puro. Se lo metto a giocare in mezzo al campo può sostituire un centrocampista. Alisson ha caratteristiche diverse ma è fisicamente forte, la Roma ha ottimi portieri e si stimolano a vicenda, sarà difficile in futuro tenere questo tipo di competizione tra giocatori. Io ho preso queste decisioni, ma qualsiasi scelta avessi fatto sarebbe stata corretta”.
Uno spiraglio per il campionato e Coppa Italia in bilico, può dare l’addio alla Roma?
“Se l’obiettivo si allontana diventa tutto difficile, la Juve continua a vincere e non dà segnali di cedimento. E’quasi impossibile ma bisogna guardare avanti e avere stimoli forti”.
Fonte: Rai Sport