L’allenatore della Roma Luciano Spalletti ha commentato l’amara vittoria per 3-2 sulla Lazio che non riesce a ribaltare il risultato dell’andata. Queste le sue parole:
Difficile commentare una vittoria che serve a poco, avrà una ricaduta sul campionato?
“Lo vedremo, è chiaro che ci dispiace ma non possiamo cambiare il passato e dovremo essere attenti a preparare il futuro”.
I gol li avete segnati nella mezzora sbagliata?
“La Roma ha fatto bene in generale, ma venendo dallo 0-2 dell’andata bisognava essere reattivi su quello che è passato prima di subire gol, non siamo stati prontissimi e abbiamo subito alla prima occasione. Ha un po’ vanificato la prestazione della squadra, c’è il rischio di allungarsi troppo e lasciare spazi, ma in generale la squadra ha mantenuto un minimo di equilibrio e ragionamento”.
E’ più amaro il risultato del campo o il fatto di vivere una stagione da 30 vittorie e quasi 100 gol che rischia di chiudersi senza trofei?
“Bisogna prendere atto del verdetto del campo e fare analisi corrette, mettendoci dentro tutti gli elementi del lavoro fatto. Ci sono anche queste valutazioni, abbiamo fatto tanti bei numeri ma sbagliato gli appuntamenti importanti e uscire per poco. Guardando la partita dell’andata non era stato fatto tutto male, stasera era condizionata da quella partita lì e i gol subiti hanno cambiato la psicologia della partita, ma il lavoro fatto rimane e la Roma resta una buona squadra”.
Tornando sulle sue parole “se non vinco, vado via”. Questa partita cosa cambia?
“Il mio destino è nelle mie mani, non l’ho messo in mano a nessuno, neanche agli avversari. Finora ci è mancato l’acuto nella stagione. Siamo in una posizione di classifica che posso definire straordinaria. L’anno scorso siamo partiti a 10 punti dal Napoli, sotto ad Inter e Fiorentina. Il lavoro è stato fatto perché siamo lì, vicini alla Juventus e al Napoli. Ora sarà importante non disperdere il lavoro fatto prima di questa eliminazione. Non è il momento per parlare del mio futuro, il mio futuro è arrivare più su possibile”.
Lei parla di trofei, ma nel suo lavoro alla Roma ha creato una mentalità, una squadra che ha un bellissimo gioco. Non sono successi anche questi?
“Se la Roma non vince, si dice che si è fatto un bel lavoro ma se non vinco non ci sono risultati.
La qualificazione è stata persa stasera o all’andata?
“E’ stato molto pesante il secondo gol subito all’andata. Quello ha influito notevolmente sul discorso qualificazione”.
Fonte: Rai Sport