A meno di clamorosi ripensamenti, il prossimo allenatore della Roma non sarà Luciano Spalletti. Il tecnico toscano, che ha sempre legato la sua permanenza alla conquista di un trofeo ormai impossibile da raggiungere, vivrà nelle ultime sei giornate di campionato in un paradosso: più farà bene e più faciliterà il lavoro del suo successore.
Esattamente la situazione inversa che sta vivendo Maurizio Sarri, che se arrivasse secondo con il Napoli (separato dai giallorossi solo da due punti, 72 contro 70) potrebbe farsi un dispetto da solo. Il suo, infatti, è il primo nome proposto da Franco Baldini, consigliere personale e fidatissimo del presidente romanista James Pallotta. Ma c’è una clausola a complicare il tutto.
E allora si tornerà a puntare su Emery: lo spagnolo difficilmente sarà confermato dal Psg, anchese dovesse vincere il campionato francese. Guadagna tanto (4.5 milioni netti) per i parametri della Roma, ma Pallotta sarebbe pronto ad accontentare il dirigente a cui ha affidato le chiavi della società: tra i due spagnoli la sintonia è totale, al punto che qualche settimana fa il d.s. sembrava sul punto di raggiungere il tecnico a Parigi.
fonte: G.Piacentini – Il Corriere della Sera