Tappa fondamentale nel cammino verso il tricolore. La sfida di Udine arrivava dopo due pericolose battute d’arresto della truppa di mister Capello: la sconfitta a Firenze, in uno scontro disputato di lunedì, ed il rocambolesco pareggio interno con il Perugia di Serse Cosmi. La Juve di Carletto Ancelotti era riuscita a rosicchiare 4 degli 8 punti di svantaggio ed ora la Roma del presidente Franco Sensi aveva bisogno di rilanciarsi e ritrovare la vittoria per avviare la splendida volata che l’avrebbe condotta al trionfo finale. In quella stagione indimenticabile i giallorossi avevano già calcato il campo di Udine due mesi prima, il 25 febbraio. Quel giorno la Roma affrontava il Vicenza e il “Friuli” di Udine in quell’occasione era campo neutro. Il risultato fu favorevole agli uomini di Capello, 2-0 con reti di Montella ed Emerson. Ora c’era da recuperare un po’ di vantaggio in attesa dei due scontri diretti con le altre pretendenti al titolo. Dopo la gara di Udine c’era il derby e, la domenica successiva, lo scontro con la Juve a Torino, la “madre di tutte le battaglie” calcistiche di quell’anno. Mister Capello ebbe il grande merito di saper tenere alta la concentrazione della squadra; serviva un’iniezione di fiducia e la trasferta in terra friulana era l’ideale per poter proseguire con entusiasmo quella fantastica avventura che per i colori giallorossi si concluderà gloriosamente il 17 giugno con l’indimenticabile gara con il Parma. Sulla panchina dei bianconeri di Udine sedeva Luciano Spalletti a cui, quattro anni dopo, nel 2005, verrà affidata la guida tecnica dei giallorossi. Era il 22 aprile 2001 e si giocava il 27° turno del torneo 2000 – 2001, quel giorno l’Udinese cercò di arginare l’avanzata giallorossa.
LA GARA L’Udinese scende in campo con: Turci, Gargo, Sottil, Bertotto, Genaux, Helguera, Walem, Manfredini, Fiore, Sosa, Muzzi. I capitolini rispondono con: Antonioli, Zebina, Aldair, Mangone, Cafu, Tommasi, Emerson, Candela, Nakata, Montella, Batistuta. Arbitra l’incontro il signor Farina di Novi Ligure. Roma subito all’attacco desiderosa di ripartire dopo le due pericolose battute d’arresto delle settimane precedenti. I giallorossi sfiorano più volte il vantaggio. 39° azione di Montella, avanza e cede a Tommasi che entra in area e spara addosso a Turci. Sul suo rinvio il più lesto di tutti è l’”aeroplanino” che insacca. Giallorossi in vantaggio. Ultimo minuto del primo tempo: pallone spiovente in area. Smorza la traiettoria un difensore friulano. Pronto a colpire al volo Tommasi che realizza lo splendido raddoppio per la Roma. Termina la prima frazione dominata dai giallorossi. Secondo tempo che ripropone lo stesso andamento del primo: Roma pericolosa in avanti mentre i padroni di casa cercano timidamente di proporsi in contropiede. Tra i bianconeri Alberto ad inizio ripresa sostituisce Genaux. Secondo cambio dopo quello effettuato nei primi 45’: Diaz al posto di Manfredini al 24°. 67° incursione di “Pendolino” Cafu sulla fascia, cross a centro area dove si fa trovare pronto all’appuntamento Hidetoshi Nakata. liberissimo, il “samurai” giallorosso colpisce a volo siglando il 3-0 per la Roma. Gara virtualmente conclusa. Spalletti, allenatore dei friulani, effettua l’ultimo avvicendamento: Iaquinta al posto di Muzzi al 69°. Prende l’iniziativa l’Udinese che sfiora il gol in un paio di occasioni. 78° sugli sviluppi di un calcio d’angolo palla in area dove di testa Sosa anticipa tutti e mette a segno la rete della bandiera per l’Udinese. 82° doppia sostituzione decisa da mister Capello: in campo Zanetti e Delvecchio rispettivamente per Nakata e Montella. Insiste l’Udinese ma i giallorossi controllano senza problemi. Trova spazio anche Eusebio di Francesco che entra a due minuti dal termine prendendo il posto di Emerson. Nulla più fino alla fine, 1-3 il risultato finale. Roma in testa con 62 punti, Juve, che pareggia a Parma 0-0, a quota 56.