‘Vola tedesco vola’ è il grido della Sud al termine di una delle gare più sentite ed emozionanti degli anni ’90 in casa Roma. Il 24 aprile 1991 si giocava il ritorno delle semifinali di Coppa Uefa, tra i giallorossi e i danesi del Brondby. All’andata in terra scandinava il match era finito con uno scialbo 0-0, mentre per il ritorno l’Olimpico è una bolgia.
Il cuore romanista ha la meglio: vantaggio nel primo tempo siglato da Ruggiero Rizzitelli con un colpo di testa ravvicinato, ma nella ripresa il Brondby pareggia e sfiora la qualificazione grazie all’autorete di Nela. Assalto romanista nel finale, c’è anche un ‘gol-non-gol’ di Giannini prima della rete della liberazione: a tre minuti dal termine e Rudi Völler a scagliare il pallone nel sacco dopo un tiro di Desideri respinto dal portiere. L’Olimpico esplode e la Roma vola in finale, dove però sarà battuta nel doppio confronto con l’Inter di Trapattoni.