Quattro espulsi, un rigore a cucchiaio, un pareggio acciuffato in extremis. Successo di tutto nel derby Roma-Lazio del 7 aprile 1991, in una delle stracittadine più combattute e nervose della storia recente. All’Olimpico i giallorossi di Ottavio Bianchi giocano per vincere e vanno in vantaggio con un rigore spettacolare di Rudi Völler, ma vengono raggiungi nel finale da Ruben Sosa dopo un pasticcio difensivo. Ben quattro i cartellini rossi estratti dall’arbitro Pairetto che caccia anzitempo i romanisti Rizzitelli e Desideri ed i laziali Sclosa e Soldà.
GGR