(F.Magliaro) – Oggi va (o dovrebbe andare) in scena l’ultimo atto della Conferenza dei Servizi sul progetto di costruzione dello Stadio della Roma a Tor di Valle, cosi come basato sulla delibera di pubblico interesse votata sotto la consiliatura di Ignazio Marino sindaco e ormai sorpassata. Dovrebbe, appunto, perché, ancora una volta, potremmo assistere a un ennesimo penultimo atto. I tecnici della Regione sembrano decisi: la Conferenza va chiusa e con un «no» al progetto cosi come stato presentato. Troppi problemi, a partire dai pareri negativi espressi e ribaditi dalla Città Metropolitana e dal Comune. E poi la Valutazione di Impatto ambientale fatta dalla Regione, che è ugualmente negativa viste infinite prescrizioni e la mancanza della variante urbanistica capitolina. Per i tecnici, saggiamente, meglio chiudere e sbaraccare tutto. Poi, però, potrebbe intervenire la politica: visto che l’ultimo atto formale è quello della delibera di Giunta regionale, che deve recepire le conclusioni della Conferenza di Servizi, quest’ultima potrebbe rimanere in sospeso. Il tempo necessario a capire come andrà a finire la questione dell’apposizione del vincolo architettonico sull’ippodromo di Tor di Valle deciso, a metà febbraio, dalla Soprintendenza alle belle arti.
fonte: Il Tempo