Spalletti, che si è mosso come non mai da una parte all’altra dell’area tecnica per indicare la strada ai giocatori, non si dà pace per la delusione. «E’ una sconfitta» ammette. Come fai a definirla vittoria… «Quando parti da 0-2 non è facile perché al primo errore rischi di beccare gol e devi sfruttare quello che passa. La Lazio ha segnato alla prima occasione. Ma non ho tanti rimpianti per questa partita, avevamo compromesso la qualificazione all’andata.«Il futuro è nelle mie mani, dipende da me. Bisogna prendersi delle responsabilità quando si vince ma ci resta un altro traguardo da raggiungere, un importantissimo lavoro da completare, una volta che verrà superata questa serata. Di sicuro non mi basta dire siamo bravi, siamo forti: qual è il problema? Nelle squadre contano i giocatori… Io sono un allenatore e devo vincere per meritare la Roma».
fonte: R.Maida – Il Corriere dello Sport