Ennesima aria di rivoluzione in casa Roma. Il nodo principale è naturalmente Luciano Spalletti, che alla vigilia di Pasqua ha lanciato chiari segnali d’addio, in corrispondenza con la fine del contratto e in attesa di una chiamata da un altro club. Spalletti è intenzionato a lasciare perché si era assegnato l’incarico di vincere con la Roma, dichiarando di voler migliorare i risultati ottenuti dal predecessore Garcia, ma non è riuscito a centrare l’obiettivo. A Trigoria non credono che sia necessario scegliere subito l’allenatore: la migliore delle stagioni recenti della Roma, con tanto di record di punti in campionato (85), è cominciata il 12 giugno 2013 con l’ingaggio di Garcia.
Capitolo De Rossi: il dg Baldissoni ne sta trattando il rinnovo con il procuratore Berti ma le parti sono ancora lontane, sia sulla struttura del contratto che sugli emolumenti. De Rossi ha offerte allettanti, anche in Italia, ed è disposto a dimezzarsi lo stipendio rispetto agli accordi stipulati nel 2012, ma non accetta un contratto di riconoscenza alla bandiera, perché si sente ancora un calciatore importante. Si dovrebbe chiudere a breve anche su Strootman.
Cambierà infine il responsabile medico: il tedesco Helge Riepenhof ha deciso di andare via per dedicarsi al suo vecchio sport, il ciclismo.
fonte: R.Maida – Il Corriere dello Sport