(A. Serafini) L’atteso ritorno dei tifosi in curva sud è tornato a colorare di giallorosso il derby della capitale spazzando via ogni rischio e pericolo legato a motivazioni di ordine pubblico all’interno dello stadio Olimpico. Nonostante tutto, l’occhio delle istituzioni si è posato sul corteo non autorizzato che ha accompagnato l’avvicinamento all’impianto di un migliaio di sostenitori romanisti, rei di aver ostacolato la circolazione con conseguente blocco del traffico nella zona circostante il Ponte della Pace e Lungotevere.
Per questo il briefing andato in scena nella mattinata di ieri alla corte del neo questore di Roma Marino ha indirizzato l’intenzione di applicare nuove sanzioni amministrative (fino a 2.500 euro) a causa del blocco stradale momentaneo da sommare ai Daspo per il mancato preavviso alle autorità della manifestazione in cui sono stati utilizzati inoltre materiali pirotecnici (lancio di fumogeni e petardi). Nel corso dell’incontro sono state esaminate le immagini relative a 20 tifosi giallorossi, identificati dalle forze dell’ordine durante il corteo. Circa 1800, tra Polizia e Carabinieri hanno infatti presidiato il derby sin dalle prime ore del pomeriggio, tenendo sotto stretta osservazione le zone ritenute ad alto rischio e più soggette a possibili contatti tra le tifoserie. Nessun episodio del genere è stato registrato però nel corso della serata (soltanto un battibecco andato in scena in tribuna Monte Mario tra pochi tifosi dopo il gol di Milinkovic) anche di fronte al rischio di un afflusso superiore alla media degli ultimi incontri disputati allo stadio Olimpico. L’arrivo verso lo stadio dei circa 45.000 presenti si è svolto in modo regolare prima e dopo lo svolgimento dell’evento. Elementi sottolineati comunque dalla questura di Roma: «La valutazione ha evidenziato un’ottima tenuta generale del modello organizzativo di sicurezza che ha garantito lo svolgimento del derby in serale, con quasi 50.000 spettatori, in totale tranquillità. Elementi di criticità si sono registrati in occasione dell’afflusso degli spettatori, con un rilevante congestiona mento del traffico, determinato anche da un corteo non autorizzato, effettuato da un folto gruppo di tifosi romanisti, che ha causato il blocco della circolazione sul lungotevere».
Non sono state segnalate inoltre difficoltà logistiche all’interno delle curva sud, per la prima volta dopo un anno e mezzo, tornata ad accoglierei gruppo organizzati del tifo giallorosso. Nessuna problematica è stata riscontrata anche di fronte all’inserimento degli steward nel settore, utilizzati come cordone protettivo dopo la rimozione definitiva delle barriere. Motivo per cui, con tutta probabilità, arriverà l’ulteriore via libera per l’ultimo derby di campionato in programma a fine aprile. In attesa di conoscere la data definitiva, ci sarà la possibilità concreta di assistere ad un’altra stracittadina giocata in orario serale, scenario fortemente richiesto in passato soprattutto per motivi televisivi. Sicuramente un passo in avanti, per tutti.