(A. Serafini) Con tanti punti all’ordine del giorno, la programmazione romanista del futuro sarà costretta a concentrarsi sulle priorità più imminenti. Di fronte al binario che condurrà al nome del sostituto di Spalletti, corre in parallelo la questione rinnovi, un capitolo che la società sarà costretta ad affrontare prima della chiusura della stagione. Sempre rispettando le dovute gerarchie. Prima di Manolas, De Rossi, Nainggolan (a cui e stato promesso un adeguamento economico) e Totti, in cima alla lista continua a spiccare infatti il nome di Kevin Strootman, perché il bisogno di gettare le fondamenta più solide in vista del prossimo anno passerà inevitabilmente anche dal prolungamento contrattuale del centrocampista olandese in scadenza nel giugno del 2018.
I tempi stretti hanno ovviamente alzato il livello di attenzione della trattativa, che nelle ultime settimane ha registrato però un nuovo stop tra le parti, ancora distanti nella solita forbice tra domanda e offerta. Una situazione di stallo in cui continua a contare, per fortuna della Roma, la volontà di Strootman nel proseguire il proprio percorso in giallorosso: un aspetto che il giocatore ha ribadito più volte alla società dopo l’aiuto e il sostegno ricevuto durante il lungo calvario fisico affrontato nella Capitale.
Le intenzioni non sono cambiate, anche se il recupero definitivo del numero 6 ha riacceso le normali sirene del mercato, a partire dalla Premier League fino all’interesse mai nascosto dell’Inter, pronta ad incontrare nuovamente gli agenti della Sports Entertainment Group, la società che cura gli interessi di Strootman e di una parte consistente del parco giocatori olandese.
Le difficoltà riscontrate durante gli ultimi contatti hanno evidenziato un botta e risposta tra le rispettive proposte, con la Roma disposta a mettere sul piatto 2,5 milioni netti a stagione più premi fino al 2021 (rispetto ai circa 2 compresi bonus garantiti dall’attuale contratto) e poco intenzionata a piegarsi alle ricche richieste (molto più alte) avanzate dal fondo olandese. All’orizzonte però non sono stati registrati segnali di rottura, perché la volontà di blindare uno dei pilastri della rosa passerà inevitabilmente da una continua fase di aggiornamento affidata personalmente al diesse Massara. Con il rischio di portare avanti la questione anche a ridosso dell’ estate, i giallorossi sperano comunque di riuscire a strappare un accordo che si avvicini ai limiti finanziari dettati dalla società.
Molto dipenderà dall’ultima parola di Strootman, che per il momento non ha mai preso in considerazione l’ipotesi di lasciare Trigoria (ipotesi necessaria qualora non decidesse di rinnovare il contratto). Con l’obiettivo fissato alla difesa del secondo posto, la parola mercato continua a rimanere un tabù all’interno dello spogliatoio: le voci di un accordo già raggiunto con l’Inter non sono state digerite da Manolas, che in serata ha risposto all’indiscrezione con un lapidario «Ancora bugie».
Nel frattempo Spalletti è concentrato soltanto sulla prossima trasferta in programma lunedì a Pescara. Prosegue senza intoppi il recupero di Emerson (ieri lavoro programmato in campo), ormai ad un passo dal ritorno in gruppo (previsto tra domani e sabato). Nessun problema anche per Fazio (superata la gastroenterite) e Rüdiger, tenuto a riposo precauzionalmente dopo l’alto minutaggio collezionato nell’ultimo periodo.