Non è vero che Totti divide. Totti unisce. Basta vedere cosa succede allo stadio, anzi in tutti gli stadi, quando si alza dalla panchina anche solo per un breve riscaldamento, quello rituale di fine primo tempo. Parte un applauso, poi un altro, e alla fine l’ovazione. Figurarsi quando entra in campo, anche per pochi secondi. L’Olimpico si accende di speranza e curiosità. E molti tifosi s’interrogano sulla gestione tecnica del loro simbolo, relegato a giocare ormai scampoli di partita.
Totti aspetta di scoprire se in società troverà un ruolo dirigenziale di suo gradimento. Pallotta è intenzionato a offrirgli un incarico nel marketing o comunque fuori dall’area tecnica, che sarà al completo dopo l’arrivo del direttore sportivo Monchi. Totti invece per restare alla Roma e onorare il contratto di sei anni vorrebbe incidere di più sugli elementi sportivi del club.
fonte: R.Maida – Il Corriere dello Sport