Arrivederci Roma? Chissà. Di sicuro c’è l’addio alla maglia della Roma. Su quello c’è il muro alzato a Trigoria: lo dicono il contratto, il presidente Pallotta, il d.g. Baldissoni e il d.s. Monchi. Roma-Genoa, 28 maggio: Francesco Totti calciatore giallorosso saluta. «L’ultima volta in cui potrò indossare la maglia della Roma».
Resta da separato in casa o continuerà a giocare altrove? Resterà a Roma, a casa sua, a trasferire il suo talento dal campo alla scrivania. Sempre per il bene della Roma. Sintesi: resta e presto sarà felice. Tutto possibile. Tutto plausibile.
A Trigoria dicono che il problema è proprio questo: a volte parla il cuore di Totti, a volte il sangue e a volte il cervello. Così si è arrivati a tre giorni dalla partita contro il Genoa, con lo stadio sold out come mai era successo in questa stagione, senza conoscere esattamente il suo futuro. Vero. Ma è anche vero che il presidente Pallotta, nella sua visita romana di marzo, non ha trovato il tempo per incontrare Totti faccia a faccia. Il contratto parla chiaro, ma non sarebbe stata una perdita di tempo.
fonte: L. Valdiserri – Il Corriere della Sera