Intervistato dall’emittente televisiva, Daniele De Rossi ha raccontato così il suo legame con la maglia giallorossa: “Io credo di essere un fortunato, non ho mai finto perché ho vissuto un grande amore. L’amore resterà sempre perché io ero contento perché segnava la Roma e perché stavo vivendo qualcosa. E’ normale che tutto questo mi rende protagonista nel bene e nel male e quando le cose vanno bene ho una felicità addosso incredibile, poi è normale che a 50-60 anni quando sarò seduto sul divano seduto a guardare la Roma non potrò esultare come adesso ma l’amore resterà sempre”.
Poi su Totti: “Mi stupisce perché è un mio amico e tra poco, non so quando, può essere tra un mese, 6 mesi, un anno, smetterà. E’ qualcosa di grande che ti colpisce, sta per smettere, il mondo della Roma cambierà e sarà strano, è un grande dispiacere perché qualcosa che ti viene tolto. Lui non può lamentarsi perché ha giocato tanto e noi non possiamo lamentarci perché abbiamo goduto di uno spettacolo unico. Io ho una sorta di invidia per lui per quello che riesce a fare in campo a quell’età e lui potrà giocare alla stessa maniera anche a 50 anni, quando giocherà con le giovanili”.
La vittoria e la sconfitta
“Negli anni mi sono reso conto che la vittoria non è facile da raggiungere. C’è un grande limbo tra la vittoria e la sconfitta e ci stiamo noi della Roma. Arrivare secondi in un campionato significa però vincere tante partite, avere la mentalità giusta: sei un vincente ma non sei un vincitore. Non sei però quello che arriva primo e questa è la cosa che ti distrugge”
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Fonte: sky sport