La Roma ha avuto la forza di rimettersi in piedi contro una Juve che ha pagato un massiccio turnover. Ma l’impresa giallorossa nasce all’intervallo – scrive la Gazzetta dello Sport -, quando Spalletti ordina a Salah di spostarsi in mezzo, per «allungare» la difesa della Juve. Una mossa che riesce, anche perché l’egiziano è sempre ben supportato da Nainggolan: nel primo tempo il centrocampista rimane spesso prigioniero della cerniera bianconera, mentre nella seconda parte trova maggiori spazi e si offre per il disimpegno e per l’immediata ripartenza.
Altrettanto fondamentale però è la posizione del numero 4, che va subito in pressing su Pjanic. Così come il lavoro di Salah che, grazie alla sua velocità, tiene in apprensione la coppia Benatia-Bonucci. Con la correzione effettuata da Spalletti nell’intervallo, l’assenza di Dzeko si è avvertita di meno.