(K. Karimi) – Per fugare ogni dubbio su una delle telenovele più frenetiche di casa Roma è dovuto intervenire un uomo che viene dall’esterno, dall’Andalusia e che ancora non mastica correttamente la lingua italiana. E’ stato Monchi, neo d.s. della Roma, a far intendere a chiare lettere che le prossime saranno le ultime partite da calciatore per Francesco Totti, ormai giunto al termine della sua carriera in campo.
Il dirigente spagnolo ha risposto all’inevitabile domanda sul futuro di Totti così: “So che c’è già un accordo con la società, smetterà di giocare e avrà un grande futuro da dirigente della Roma. Gli chiederò di starmi molto vicino per insegnarmi cos’è la Roma per lui”. Parole chiare e a tratti poetiche che ufficializzano la notizia forse più brutta ma allo stesso tempo imprescindibile per i tifosi: il capitano smetterà a fine stagione con il calcio giocato.
Dopo 25 anni di carriera dunque il prossimo 28 maggio, in occasione di Roma-Genoa, Totti saluterà l’Olimpico e la gente che lo ama alla follia da decenni per l’ultima volta, continuando (si spera) a far parte del club giallorosso ma con un ruolo molto più lontano dal campo. Una notizia che in realtà sembrava essere nell’aria, fin dalle dichiarazioni del capitano interpellato da Maurizio Costanzo, ma anche per un discorso rinnovo che cominciava ad essere rimandato. Roma e i romanisti dovranno prepararsi ad un maggio di celebrazioni, di amarcord, di pura nostalgia capitolina, perché il loro figlio e fratello più amato e osannato sta per chiudere un ciclo strepitoso. Troppo poco vincente e glorioso, ma la vera gloria sta tutta dentro il suo numero 10 sulle spalle, indimenticabile e insostituibile. Iniziano dunque i 25 giorni più lunghi e sentimentali della carriera di Totti, la leggenda che ha fatto innamorare di Roma e del calcio in generale migliaia di tifosi da tutte le latitudini. L’unica consolazione per noi, romanisti da sempre a contatto con la sua classe, è di aver potuto assistere dal vivo alla magnificenza del calciatore più forte della storia giallorossa.
GGR