(F. BALZANI) – Totti batte tutti: la crisi, la voglia di andare al mare, il rischio di assistere a una partita inutile, le polemiche. Totti fa squillare (di nuovo) all’impazzata le casse dei Roma Store, e quelle virtuali sui vari siti di vendita biglietti. Ieri infatti, per la partita d’addio (salvo sorprese) contro il Genoadel 28 maggio si sono riviste le file interminabili di oltre 40 mila tifosi che da queste parti non si vedevano dai quarti di Champions contro il Real. Giovani e anziani, donne e bambini tutti in coda sin dalle 7 di mattina nella speranza di accaparrarsi il tagliando regolarmente postato su Facebook per dire: «Io ci sarò». A mezzogiorno erano già esauriti curve e distinti, nel pomeriggio esaurita anche la Tevere e in serata l’ultimo assalto alla Monte Mario. Su E-bay alcuni biglietti sono stati rivenduti a 500 euro proprio mentre nei pressi di Piazza Navona compariva un nuovo murale dedicato al capitano raffigurato come l’ottavo re di Roma con tanto di scritta Franciscus. A due settimane dalla gara l’Olimpico è già sold out per la prima volta in campionato negli ultimi 8 anni (a disposizione poco meno di 70 mila posti). Tutti per vedere Totti dal vivo in campo un’ultima volta.
Perché a prescindere da come andrà Roma-Juve di domenica sera, stavolta Spalletti non potrà negare questa gioia a una piazza innamorata e commossa per il probabile addio al calcio del giocatore più forte della storia giallorossa. Gli ultimi 90 minuti, o forse meno, di una carriera che finora ne ha contati 59.645 spalmati su 783 presenze e 307 gol. Tutti ovviamente con la stessa maglia. Più che l’addio al calcio, la fine di una leggenda destinata però a riecheggiare per anni soprattutto se – come sembra – Totti dovesse restare da dirigente al fianco di Monchi nella Roma del futuro. Previsti 70 mila spettatori quindi per l’ultima gara ufficiale, mentre per l’addio al calcio Totti pensa a un mega evento con tanti campioni del presente e del passato. L’assessore allo sport del Comune di Roma, Frongia, invece rivela come in Campidoglio stiano pensando a iniziative speciali per l’addio al calcio di Totti. Tra i tanti tifosi della Roma col groppo in gola c’è anche De Rossi che da Francesco erediterà la fascia da capitano e che a Sky ha ammesso: «Quando smetterà il mondo della Roma cambierà, è come se ci togliessero qualcosa. Io ho una sorta di invidia per lui, perché certe cose che lui ha sempre fatto e fa ora, potrà farle anche a 50 anni». Una carezza arriva anche da Ancelotti, ospite di Edicola Fiore, che tanto avrebbe voluto allenarlo e che non risparmia una frecciata al club: «Bisogna smettere quando lo pensi tu, non devono essere gli altri a dirtelo».