“Il mio anno sabbatico finirà quando troverò una squadra. La Roma? Non ho mai incontrato nessun dirigente giallorosso, spero ci sia un’opportunità all’estero perché è più divertente, si impara una nuova cultura. A me piacerebbe anche la Bundesliga, è un’esperienza diversa”. Roberto Mancini ha parlato del suo futuro, tra le tante voci che lo vedono accostato a club italiani ed europei come il PSG.
Quella giallorossa è una pista che più volte è riemersa dopo aver lasciato l’Inter: “Non c’erano i presupposti per andare avanti, poi una ha una dignità – le parole a Radio Incontro Olympia –. Non potevo accettare e ho detto basta. Un ritorno? Nella vita non si sa mai. Tra l’altro i nuovi proprietari (Suning ndr) mi avevano fato un’offerta di tre anni per rimanere ma non capivo con chi dovevo parlare, e in quella situazione era difficile poter fare la squadra. In quel momento lì non c’è lo spirito giusto per andare avanti, mi dispiace perché la squadra sarebbe arrivata tra le prime tre, se avessimo fatto le cose giuste”.