Con la partecipazione alla Champions League, che sarebbe certificata da una vittoria domenica prossima contro il Genoa, la Roma inizia a pianificare il mercato della prossima stagione. Il ds Monchi nell’immediato sta lavorando su alcune questioni, tra cui quella del prossimo allenatore. La Roma ha deciso di aspettare fino all’ultimo l’annuncio della probabile sostituzione di Spalletti, perché a sua volta non ha alcuna certezza sulla disponibilità altrui. Emery potrebbe salvare il posto al PSG, Paulo Sousa non convince appieno e l’unico tra i tecnici contattati ad aver dato una sicura disponibilità è stato Di Francesco.
Il resto del mercato per ora è fatto di voci – scrive il Corriere dello Sport -, escludendo la trattativa per Lorenzo Pellegrini (manca però ancora l’accordo con il giocatore). Sabato scorso, a margine della sfida con il Chievo, ci sono stati dei contatti con la dirigenza gialloblu per Lucas Castro. Può trattarsi di un buon affare perché l’argentino ex Catania andrà in scadenza di contratto il prossimo anno, ma non rappresenta una priorità.
Per la difesa si cerca un nome valido che possa sostituire uno tra Manolas e Ruediger, che potrebbero lasciare la Capitale. L’ideale sarebbe Jerome Boateng, che ha rotto con il Bayern ma i costi dell’operazione sono proibitivi. Tra i soliti nomi circolati in questi giorni (Zouma, Christiensen e Lenglet) spunta Francesco Acerbi, che ha annunciato ieri il suo addio al Sassuolo. Ma il club giallorosso, considerata l’età del giocatore (29 anni), non è intenzionata a investire grandi somme. Per il vice-Dzeko è possibile il ritorno alla base di Sanabria. In uscita, il Verona sogna il ritorno di Iturbe.