L’allenatore del Milan Vincenzo Montella ha commentato la partita giocata contro la Roma a San Siro. Queste le sue parole:
Cosa succede?
“La Roma c’è stata nettamente superiore, sia nei giocatori in campo sia nell’allenatore in panchina. Il primo gol è arrivato in maniera casuale, abbiamo perso un pallone e la loro qualità ci ha punito. Con il loro vantaggio ci siamo trovati a forzare delle giocate, nel secondo tempo abbiamo rischiato ancora di più. Il gol ci ha riavvicinato, poi ci hanno beccato scoperti e non mi è piaciuta la depressione dopo il terzo gol subito. Da domani inizia un campionato fatto di intensità e futuro, la nostra stagione è in linea con gli obiettivi iniziali. La prossima formazione sarà solo in base agli allenamenti che vedrò in settimana”.
Sei punti in sei partite ma siete ancora in lotta per l’Europa.
“Guardando le ultime partite non siamo in linea proprio con il nostro livello ma la classifica ci dice che siamo lì e dobbiamo lottare per guadagnarci l’Europa”.
Avresti voluto fare qualcosa di diverso stasera?
“Quando giocavo ho litigato con tutti gli allenatori che apostrofavano malamente i giocatori mentre quando vincevamo eravamo tutti bravi. Stasera sono convinto che l’allenatore avversario mi sia stato superiore, la colpa è mia in primis”.
Hai provato a fare tanti cambi tattici.
“Senza Abate avevamo poca ampiezza. Suso poteva trovare qualche spazio a sinistra andando sul suo piede forte. Era coperto bene verso il centro. Ho provato a cercare l’ampiezza”.
Il calo della squadra è conciso con l’arrivo della nuova dirigenza e proprietà. Cosa vi ha portato?
“Nell’incertezza del closing, la squadra aveva trovato un suo equilibrio. L’arrivo della nuova proprietà e i cambiamenti a fine campionato non sai mai cosa possono portare. Ognuno reagisce in maniera diversa. I nuovi dirigenti non stanno turbando in nessun modo la squadra, poi chi più chi meno inconsciamente sente che qualcosa è cambiato. Questo non significa che dobbiamo perdere tutte le partite”.
Saresti voluto entrare al posto di Totti?
“Non lo so se non è voluto entrare, non posso giudicare da fuori”.
E’ stato molto chiaro Spalletti, era una battuta.
“Sì, sì, gliel’ho fatta anche io a mister Spalletti”.
Fonte: Sky Sport
Che spiegazione dà a questa sconfitta?
“Senza giri di parole, la Roma è stata superiore, come squadra e allenatore. Siamo stati aggrappati fino alla fine e credevamo di poter recuperare, peccato perché è durato poco. Loro hanno una partita a loro più congeniale, noi non siamo riusciti a concretizzare. Se si è trattato di bravura loro non lo so ma hanno meritato. Sarebbe stata una partita determinante per il quinto posto, ora ci giocheremo parecchio con l’Atalanta, che ha un livello di calciatori inferiore alla Roma di stasera”.
I gol degli attaccanti non arrivano
“C’è un problema di livello dei calciatori e di quello che vogliamo raggiungere. Abbiamo avuto opportunità ma spesso sbagliamo la scelta decisiva, ci sta. Dopo questa analisi schietta e sincera da domani voglio vedere il furore necessario. Voglio vedere la voglia di lottare, la formazione la faranno loro con il loro impegno. Devono continuare a battersi, come dopo il 3-1, per mettere il sigillo ad un campionato decoroso. Dobbiamo raggiungere l’Europa per gettare basi per il futuro”.
Fonte: Mediaset Premium