(M.Pinci) – A Trigoria si fanno prove di 4-3-3 e non certo per l’ultima di campionato. Quel modulo è l’unica indicazione che ha dato il nuovo ds Monchi ai propri collaboratori: cercare giocatori adatti a interpretarlo. Deve ancora celebrarsi l’ultimo atto della stagione – quello che domenica contro il Genoa dovrà sancire il ritorno della Romain Champions ma il dopo-Spalletti è già iniziato. E certo lo schema disegnato dall’ex general manager del Siviglia sembra un indizio su chi guiderà la squadra nel ritiro del 7 luglio tra i monti di Pinzolo. Perché il 4-3-3 è il modulo di riferimento di Eusebio Di Francesco, ormai lanciatissimo verso la panchina romanista: “ragazzo” di 47 anni che ha il vantaggio di conoscere bene l’ambiente, in cui ha lavorato come calciatore e poi pure al fianco di Spalletti da team manager nel 2005-06. Con la Roma ha avuto contatti già diverse settimane fa, motivo che ha convinto l’allenatore a interrompere i dialoghi con la Fiorentina (complice pure un difetto di comunicazione immediato con Corvino) e a prendere tempo col Sassuolo, che non vorrebbe aspettare ancora per annunciare il divorzio e spinge per sapere se l’allenatore sarà sulla panchina del Mapei Stadium pure l’anno prossimo o se orientarsi su profili alternativi come Bucchi. Ma ormai manca davvero poco prima che Di Francesco possa diventare il tecnico della Roma.
fonte: La Repubblica