Alla Roma non ha ancora parlato approfonditamente di cifre, ma guadagnerà poco di più, tra un milione e mezzo e un milione e ottocentomila euro. Di Francesco vuole lasciarsi bene con il Sassuolo, ma ritiene che quella clausola possa essere aggirata per la qualità dei rapporti umani stabiliti in questi anni con il club emiliano, che ha portato finanche in Europa.
Monchi ha ricavato un’ottima impressione dai contatti che ha avuto con Di Francesco. Gli piace la sua filosofia di calcio, la sua “fame” di imporsi, la personalità con la quale è pronto ad affrontare l’avventura in giallorosso. Da quando c’è stato il contatto Di Francesco è rimasto l’ultimo candidato. Guiderà la Roma in Champions League, sarà una grande emozione.
Di Francesco dovrà anche affrontare l’argomento dello staff, quando incontrerà (si augura) i dirigenti della Roma alla fine della settimana. A Trigoria troverà i preparatori voluti da Pallotta, Lippie e Norman, il preparatore dei portieri Savorani (al quale è stato rinnovato il contratto dopo l’ottimo lavoro svolto quest’anno), il video analyst Beccaccioli, che avrebbe dovuto seguire Spalletti all’Inter, ma ha firmato in questi giorni il rinnovo con la Roma. Di Francesco è molto amico del team manager del Sassuolo, Massimiliano Fusani e il club giallorosso deve sostituire Manolo Zubiria, in partenza. Di sicuro lo seguirà il suo vice, Francesco Tomei.
fonte: G. D’Ubaldo – Il Corriere dello Sport