(Nati il 7 giugno) – Mister, non si fa così. Questa volta mi ha veramente deluso. Ha costretto un numero spaventoso di persone, giornalisti, opinionisti, gente di spettacolo a rintanarsi nuovamente, magari per pochi giorni, magari per poche ore; peccato, erano così contenti di poter sparare ad alzo zero contro di lei, contro quegli incapaci di Trigoria, contro la Roma. Non le sto a dire di tutte le trasmissioni che avevano preparato i coriandoli bianconeri, pronti a festeggiare un altro scudetto sotto la curva Sud. Ha idea di quante bottiglie di pregiato champagne siano dovute rimanere nei frigoriferi e di come siano rimasti amareggiati quel simpatico Dirigente che risponde al nome di Pavel Nedved o quel Presidente impegnato sul banco dei testimoni in un brutto processo? Le domando a cuore aperto, ed io di cuore me ne intendo, come faccia a non vergognarsi di aver messo a tacere, fosse pure per la sola giornata di lunedì, tutti quelli che… la Roma sbaglia sempre gli appuntamenti decisivi; ennesimo campionato fallimentare; invece di sproloquiare in sala stampa, impari a fare l’allenatore; nessuno di noi ce l’ha con la società; avevamo capito in anticipo quello che stava succedendo. Perché lo ha fatto, piccolo uomo, invidioso, che soffre la superiorità di un suo giocatore? Impari da Walter Sabatini, un nome che le dovrebbe dire qualcosa.
fonte: Il Tempo