«Il nuovo stadio? Dovrebbe essere pronto nel 2020 e se non sarà così ci sarà un nuovo proprietario perché io non sarò più da queste parti e tornerò a casa». Lo ha dichiarato il presidente della Roma, James Pallotta, prima di lasciare l’Olimpico al termine della gara col Genoache ha segnato l’addio alla maglia giallorossa di Francesco Totti. Sul progetto di Tor di Valle, però, pende ancora la spada di Damocle della Soprintendenza archeologica. Vale a dire la procedura permettere il vincolo all’ippodromo di Julio Lafuente. La Roma ha presentato le proprie controdeduzioni all’ufficio del ministero dei Beni culturali.
Fonte: il messaggero