Oggi alle ore 12, presso il Circolo Canottieri Aniene, si terrà la premiazione dell’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana). A ricevere questo riconoscimento ci sarà, fra gli altri, anche il calciatore della Roma Alessandro Florenzi.
Ore 12:30 Arriva l’assessore allo Sport di Roma Daniele Frongia. Quesle le sue parole: “E’ un premio importante che premia sportivi e addetti ai lavori. Come Comune di Roma volevamo essere presenti. Lo Stadio? Se ne è parlato molto, entro la metà di giugno verranno depositati degli atti sia in Giunta che in Assemblea Capitolina. Andiamo avanti per la nostra strada.”
Ore 12:45 Giunge anche l’ex portiere della Lazio Luca Marchegiani: “Ci si aspettava che la Roma arrivasse seconda anche se non è stato facile mantenere quel punto di vantaggio anche considerando il calendario. Non è stato facile neanche per il Napoli accettare il terzo posto dopo il campionato che ha fatto, doversi accontentare è frustrante. La cerimonia per Totti è stata straordinaria, il pubblico ha dimostrato un affetto eccezionale. E’ stata una dimostrazione di grande umanità da parte di Totti. E’ stato stupendo il discorso e come è riuscito a trasmettere il suo stato d’animo in questa decisione. In quel discorso si è capito quanto bisogna lasciare alla persona la gestione di un momento così delicato. Smettere di giocare non è un dramma, ma deve esserci il diritto di ognuno di viverlo come ritiene più giusto, specialmente un campione come Totti, che ha un diritto più degli altri.”
Su Spalletti: “Lascia una Roma forte, arrivare secondo davanti al Napoli è un grande merito, più di essere arrivato solo a quattro punti dalla Juve. Il miglioramento rispetto all’anno scorso c’è stato, la squadra è cresciuta sotto tanti aspetti. Probabilmente è mancata tranquillità in alcuni momenti della stagione, dove con qualche risultato diverso la Roma avrebbe ottenuto meno distanza dal primo posto e avere quella spinta emotiva. Non so come è migliorabile questa Roma. Spalletti è uno dei migliori, chi lo prende prende uno dei migliori. L’epilogo me lo aapettavo, non so se sia giusto o sbagliato. La scelta di Di Francesco è coraggiosa:è giovane e ha dimostrato qualità, anche se in un contesto diverso da quello della Roma. La pressione che c’è a Roma non è paragonabile a quella di Sassuolo, ma ha il vantaggio di conoscere il mondo giallorosso. Mi ricorda quello che ha fatto la Juventus con Conte, quando lo scelsero, ci sono diverse cose in comune.”
Ore 13:00 Arriva Roberto Mancini. Queste le sue parole:
Cosa c’è di vero sullo Zenit?
“Ci siamo visti, vedremo nei prossimi giorni”.
Possibilità di trasferirsi in Russia?
“Ho fatto tante esperienze, possibilità ci sono”.
Un bilancio di questo campionato tecnico?
“La Juve ha meritato di vincere, credo. Le posizione sono giuste”.
Anche il secondo posto della Roma?
“Roma e Napoli sono forti, una poteva arrivare seconda o terza ma i meriti sono quelli”.
Spalletti allenatore giusto per l’Inter?
“Non lo so”.
L’addio di Totti?
“E’ stato molto bello, penso sia stato giusto per un giocatore come lui che ha giocato sempre con quella maglia”.
Smetterà col calcio o diventerà dirigente? Mancini cosa farebbe?
“Lui sa cosa deve fare, non sono nella sua testa”.
Un aggettivo per Totti?
“Straordinario”.
Ore 13:15 Arriva Alessandro Florenzi.
Ore 14.25 L’esterno della Roma rilascia qualche battuta al momento della consegna del premio Limone:
Sei stato in piedi tutto il tempo, ci siamo?
Stiamo bene dai, almeno quello
Pallotta ha detto che con te avreste vinto lo scudetto
Non so quanto possano essere vere le parole. Sto lavorando per il verso giusto e la squadra è quella da seguire. Ci mancavano 4 punti, ma magari facevo autogol ed erano di più. Il destino ha deciso così, non è un problema. Solo un piccolo ostacolo che sto superando con la determinazione che mi ha dato madre natura e quella che metto per tornare in campo il prima possibile
Quando?
Vediamo in ritiro cosa si può fare. Ora mi sento bene e in ritiro farò una parte da solo e vedremo come sto. I compagni mi mancano molto
L’addio di Spalletti?
E’ il calcio, ha deciso così il mister. Hanno preso strade separate e il mister andrà dove crede. Lascia un grande ricordo e tanti punti fatti e speriamo che il nuovo mister dia tanto entusiasmo a città e squadra e dovremo essere bravi noi giocatori e remare tutti dalla stessa parte
Di Francesco?
Non lo so, non dico che vanno bene tutti ma la società saprà scegliere il nome giusto per la Roma
Ti abbiamo visto piangere all’addio di Totti
Avete visto tutti cosa è successo. Una festa, quasi un lutto. Il modo migliore per salutare il giocatore italiano più forte
Ore 14.24 Florenzi successivamente si è soffermato con i cronisti presenti.
“Un premio che da valore alla storia mia calcistica. Sto andando per la strada giusta e speriamo sia un augurio per i prossimi anni”
Il saluto di Spalletti
Il bilancio lo danno i punti, sicuramente positivo e lo ringrazio per quello che ha fatto per la Roma
Sarà Di Francesco?
La società prenderà la scelta migliore per la Roma
L’eredità di Totti?
In parte sì, in parte no. C’è Daniele che reincarna quello che è stato Francesco
Quando tornerai in campo?
Penso proviamo per il campionato, ora mi sento bene e sta andando per la strada giusta. Sto molto meglio, non voglio dire agosto ma voglio allenarmi con la squadra
La festa di Totti
Grande rispetto verso l’uomo e tanta emozione. Si conosce prima l’uomo e poi il calciatore, si sa che Totti è stato per noi molto importante e continuerà ad esserlo
Come lo vedi Di Francesco in panchina?
Non lo so, posso dire che il Sassuolo gioca veramente un buon calcio, tutto qui
La Roma ha la squadra pronta per fare un ulteriore salto di qualità?
Penso che siamo un buon gruppo, una buona squadra. Dobbiamo prendere queste parole come una spinta dando il massimo cercando di vincere tutte le partite, anche se so che non è facile
Spalletti ha detto che non tutti hanno remato dalla stessa parte, non riferendosi ai giocatori
Non lo so, chiedetelo a lui
Ha detto anche che ha allungato di un anno la carriera a Totti
Sono cose dove non posso entrare, non so di cosa stiamo parlando
Un rimpianto della stagione
Quello di non aver vinto e non aver portato a casa un trofeo che è quello che volevamo per tutti i tifosi
Redazione GazzettaGiallorossa.it