(Dario Marchetti) – Ora è veramente finita. Da quel 28 marzo 1993, data di esordio di Francesco Totti, sono passate 786 presenze e 307 gol con la stessa maglia. Un storia d’amore lunga 25 anni e con un lieto fine ancora tutto da scrivere. La Roma e il capitano giallorosso ne hanno passate tante: dalla vittoria del terzo scudetto nel 2001, alla frattura del perone nel 2006, passando per la scarpa d’oro dell’anno seguente e chiudendo con il meraviglioso saluto che la sua gente gli ha tributato ieri sera allo stadio Olimpico. Un arrivederci degno di un re per chi, in un quarto di secolo, ha dato tutto per quei colori rosso pompei e giallo ocra. Nell’ultima notte da calciatore ha saputo unire un intero popolo. Lo testimonia anche De Rossi nel post-partita: “Lui ha vinto lo scudetto ma anche vinto unendo una città che si disunisce per tutto”. Forse questo è stato proprio il suo successo più grande. L’ultima grande impresa del numero dieci di Porta Metronia.
EMOZIONI – Francesco ha regalato all’Italia intera un condensato di emozioni raramente replicabile. E’ il caso di una giovane coppia arrivata in fretta e furia allo stadio dopo essersi sposata la mattina stessa della partita con il Genoa. Lo sposo, tenuto all’oscuro di tutto, dopo il ricevimento si è trovato catapultato all’Olimpico. E’ il regalo della moglie che per nulla al mondo avrebbe permesso al proprio compagno, da sempre tifoso della Roma, di perdersi l’addio al calcio di Francesco Totti. Ecco allora che alla fine della partita tra i 65 mila dell’Olimpico escono marito e moglie ancora con gli abiti nuziali addosso e visibilmente commossi per la giornata appena vissuta. Lei, seguita ancora dalle damigelle, viene immortalata dai tifosi presenti e tra un selfie e un augurio diventa la guest star della serata. Insomma nell’ultimo capitolo da calciatore Totti riesce ad unire…anche in matrimonio.
GGR