(D.Luciani) – Le lacrime, la commozione, le emozioni infinite. Il saluto di Francesco Totti ha permeato totalmente l’ultima domenica del campionato italiano, ancor più i cuori e la mente dei tifosi della Roma. Un ringraziamento che non sarà mai equivalente a quanto il Capitano ha donato ai suoi colori ma che è arrivato in un clima sereno grazie all’urlo liberatorio giunto con il gol di Diego Perotti. Il 3-2 al Genoa iscrive la Roma direttamente alla fase a gironi della prossima Champions League, garantendo anche una stabilità economica determinante per continuare a rimanere competitivi in Italia.
87, + 7, RECORD – Luciano Spalletti ha chiuso la sua seconda avventura romanista senza trofei ma ha scritto comunque una nuova pagina nel libro dei record giallorossi. La Roma non aveva mai totalizzato 87 punti. Lo ha fatto ripetendo lo stesso girone di ritorno dello scorso anno: 46 punti. L’unica differenza è il modo in cui sono arrivati: lo scorso anno 14 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta mentre quest’anno una vittoria in più (15), un solo pareggio e tre sconfitte.
Spalletti chiude a +7 rispetto alla passata annata (in cui in panchina c’era Garcia), grazie ai 41 punti del girone d’andata. Il gol di Perotti è stato il 90° del campionato giallorosso, il 124° della stagione.
Il Napoli ha fatto meglio di tutti nella seconda parte di stagione con 48 punti, ma non è riuscito a migliorare l’incredibile girone di ritorno della Juventus dello scorso anno (53). L’impegno in Champions League ha usurato la Juventus, “scesa” dai 48 punti del girone d’andata ai 43 del ritorno: per Allegri un punto in meno dell’anno scorso ma ugualmente Scudetto, con finale da giocare col Real Madrid sabato prossimo.
SINGOLI AL TOP – Edin Dzeko si è portato a casa il titolo di capocannoniere 2016-2017 con 29 gol davanti a Dries Mertens. Nel campionato con tanti gol quanti non se ne vedevano da anni (media di 2.96 a partita), il belga del Napoli batte Dzeko per la media gol/minuti: una rete ogni 92 per Mertens, un gol ogni 105 per il centravanti giallorosso che primeggia nel numero di occasioni mancate, 29, ben 10 in più di Mertens! La Roma è la squadra che ha sprecato più occasioni (65) col ben 22 legni colpiti. Una media di 17.8 tiri a partita per i giallorossi, inseguiti a 17.7 dal Napoli.
Kevin Strootman primeggia nelle occasioni create (18) insieme a Perisic e Candreva, subito seguito da Salah e Felipe Anderson (17), da Dybala, Gomez, Birsa e Nainggolan (16).
L’egiziano chiude al secondo posto della classifica assist-man: 11 rifiniture vincenti, dietro di una a Callejon. Nove assist per Dzeko.
Roma e Lazio condividono il maggior numero di rigori a favore, 14 ciascuna. Per la Juventus invece 3 rigori a favore e 1 solo rigore contro. Zero espulsioni per i giocatori bianconeri (1 solo rosso per la Roma, Rüdiger nel derby di ritorno).
L’unico giallorosso ad aver giocato tutte le partite del campionato è Wojciech Szczesny, che chiude con il maggior numero di partite a porta inviolata (14). Come squadra, però, è la Juventus a non aver subito gol, con le 12 partite di Buffon e le 5 di Neto. La Roma chiude con la seconda miglior difesa con 38 gol subiti: solo la Juventus fa meglio con 27 reti al passivo.
Szczesny chiude la sua avventura romanista con 72 presenze in A e 71 gol subiti: comprese le Coppe il polacco ha disputato 83 partite in giallorosso. Cifra tonda invece per Kostas Manolas che ha raggiunto le 100 presenze in Serie A in tre stagioni. Per il greco 131 partite in totale.
Dribbling a partita: Emerson 1.8, top Felipe Anderson 3.3
Tackle a partita: Strootman 2.7, top Tachtsidis e Brugman 3.3
Contrasti vinti palla a terra a partita: Emerson 5.4, top Felipe Anderson 7.4
Contrasti aerei vinti a partita: Dzeko 3.8, top Milinkovic-Savic 4.4.
Palloni recuperati a partita: Fazio 2.6, top Toloi 3.4.
Palloni recuperati totali: Nainggolan 105, top Torreira 140
Parate per partita: Szczesny 3.1, top Skorupski 4.1
Km percorsi a partita: 17° Roma 105.446 km, top Napoli 109,935 km.