Cinque contro cinque: ha vinto lui, stimolato dalla provocazione di Spalletti che gli risuonava in testa come un mantra, «Paredes è meglio di Pjanic», di cui si è liberato in fretta con l’idea che un duello potesse davvero spuntarla.
Cinque contro cinque, i numeri di maglia dei due cervelloni di Roma e Juventus, tra gli applausi che si è meritato Paredes e i fischi incassati da Pjanic, è la sfida che ha forse spostato percezioni ed equilibri. Ecco, da domenica Paredes non è più soltanto un giovane promettente.
Nella Roma, Paredes primeggia in tante classifiche della settimana: occasioni create (2), il totale passaggi (51), il totale dei cross (5, da uno su calcio d’angolo è nato il pareggio di De Rossi), ma anche il totale duelli (13), a cui vanno aggiunti il primato di contrasti (5) e respinte (6) che ne testimoniano la considerevole crescita in fase di non possesso.
Lui ha espresso il desiderio di restare e e aspetta di essere chiamato dai dirigenti a discutere il rinnovo del contratto che scade nel 2019. Ma cederlo vorrebbe dire realizzare un’importantissima plusvalenza.
fonte: R. Maida – Il Corriere dello Sport