(A.Austini) – Cambiano squadre, città e colori, ma le facce sono sempre le stesse. Due anni fa Sabatini voleva portare Conte alla Roma, aveva già ottenuto l’ok di Leonardo per traghettare la squadra fino al termine della stagione al posto di Garcia, ma Antonio gli fece sapere che avrebbe accettato l’offerta del Chelsea una volta chiuso l’Europeo con l’Italia e fu così costretto a virare su Spalletti. Un «ripiego» di successo. Ora il nastro si riavvolge. Sabatini è il nuovo responsabile delle squadre di Suning, quindi anche dell’Inter che sta cercando un allenatore. Il primo obiettivo è di nuovo Conte, ma a quanto pare le speranze nerazzurre di strappare ad Abramovich il tecnico pugliese sono quasi del tutto evaporate, nonostante un contratto da 15 milioni l’anno già pronto e promesse di investimento sul mercato. E allora ci risiamo: l’Inter ha lanciato l’assalto a Spalletti, ancora una volta è lui l’alter-ego di Conte, pronto a ricongiungersi col dirigente umbro a Milano. Fino a ieri c’erano stati contatti soltanto attraverso dei procuratori che hanno offerto all’Inter il toscano, ma adesso Sabatini è tornato a Roma dalla Cina e, in qualsiasi momento, potrebbe organizzare un appuntamento col tecnico di Certaldo nella Capitale. La svolta è arrivata al termine di una riunione di tre ore in un albergo romano tra Sabatini, il ds nerazzurro Ausilio, il cinese Steve Zhang e in collegamento in videoconferenza il grande boss di Suning, Zhang senior. Spalletti, invece, era a Firenze dove ha ospitato il Memorial Niccolò Galli nel suo ristorante di Firenze dove ha incontrato anche Franco Baldini, il consigliere di Pallotta. Ma ormai la scelta è presa: Luciano lascerà la Roma dopo la partita col Genoa e i dirigenti giallorossi se ne sono fatti una ragione. «Dopo domenica ci siederemo col mister – ha spiegato l’ad Gandini – e vedremo se proseguire insieme o separati».
fonte: Il Tempo