(A. Serafini) Per una sera si può lasciare spazio soltanto alla soddisfazione, perché battere la Juve e mantenere il secondo posto in un colpo solo non capita tutti i giorni. Quindi il futuro personale può passare in secondo piano. Chiedete a Daniele De Rossi: «Siamo stati bravi, con carattere e determinazione. Per il momento ci godiamo soltanto questa splendida serata e non parliamo di altro. La cosa più importante è il risultato e non potrei essere più felice. Sarebbe gravissimo perdere dei punti con il Chievo dopo una vittoria con la Juventus». Il numero 16 però non abbassa la soglia del realismo, senza concedersi sogni proibiti e mantenendo la concentrazione sul vero obiettivo messo nel mirino: «Penso che Allegri avrebbe fatto scelte diverse se fossimo stati in odore di sorpasso. Vorremmo vincere anche noi qualche volta ma siamo realisti, contro una squadra come loro è difficile. Lo capiremo fra tanti anni di aver avuto contro una squadra che ha fatto la storia del calcio».
Insieme ai 3 punti però c’è da collezionare anche la splendida atmosfera dell’Olimpico, spinto incessantemente per la prima volta in stagione dalla curva sud: «Una volta si parlava più della partita e non del sostegno che si dà a questa squadra – conclude il centrocampista – oggi (ieri, ndr) lo abbiamo sentito. Non dico che abbiamo vinto per merito loro e perso le altre volte per colpa loro, sicuramente è un’altra cosa giocare in uno stadio del genere».
Trascinato anche Leandro Paredes, assoluto dominatore in mezzo al campo. Tra uno sguardo al telefonino per tifare il suo Boca Juniors nel Super Clasico, l’argentino mostra un altro sorriso: «Queste sono le partite giuste, soltanto lavorando insieme si può battere una squadra come al Juventus, tutti sono stati fantastici». Dalla tribuna, festeggia anche Florenzi: «Una citta, uno stadio e una squadra di gladiatori hanno lottato e difeso l’onore della Roma».