(A. Serafini) Prima il Totty day, poi il passaggio di consegne che ufficializzerà il sostituto di Luciano Spalletti sulla panchina della Roma. Cadute nel corso delle settimane alcune delle alternative segnate nella lista del diesse Monchi, continuano a salire progressivamente le quotazioni di Eusebio Di Francesco, che ieri ha annunciato al presidente del Sassuolo Squinzi la ferrea volontà di cominciare al più presto la nuova avventura in giallorosso. Una conferma arrivata nel pomeriggio anche dall’ad neroverde Carnevali a calciomercato.it: «Adesso dobbiamo parlare con la Roma, perché Di Francesco ha una clausola». Per la precisione da tre milioni di euro che il club di Pallotta vorrebbe onorare attraverso l’inserimento nella trattativa di una o più contropartite tecniche. Per questo il diesse spagnolo sta da giorni valutando ogni possibile soluzione: dall’addio definitivo a Ricci (magari inserendo un futuro diritto di riacquisto) alla possibilità di scegliere tra i gioielli più promettenti della Primavera di Alberto De Rossi (sempre con la stessa formula). Entro l’inizio della prossima settimana, a meno di colpi di scena dell’ultimo minuto, la Roma spera di chiudere l’operazione, in contemporanea con l’addio annunciato di Spalletti in programma nei prossimi giorni a Trigoria.
Capitolo Schick: i contatti andati in scena con l’entourage del giocatore hanno registrato però importanti passi in avanti (forse decisivi) compiuti già dalla Juventus, disposta a lasciare l’attaccante ceco in prestito per un altro anno alla Sampdoria.