(F. Ferrazza) – E’ rientrato da Nizza nella serata di ieri, Francesco Totti, dopo qualche giorno di vacanza con la moglie Ilary. E, ad aprire una settimana importante per le riflessioni legate al suo futuro, ha trovato le parole di Pallotta. «Totti? Visto che ha questa grande reputazione potrebbe cercare di trarne il massimo vantaggio – ha dichiarato il presidente della Roma a un’emittente radiofonica di New York – può essere un ottimo “ambasciatore” di brand nostri partner e fare un sacco di soldi per se stesso con sponsorizzazioni e pubblicità varie in tutto il mondo». Proprio quello, in pratica, che l’ex giocatore non vorrebbe fare. Francesco preferirebbe infatti un ruolo più operativo e meno di rappresentanza, magari vicino alla squadra e al lavoro che fa il ds Monchi. Non sembra quindi partire con il piede giusto il dialogo a distanza con il numero uno giallorsso, che non ha affrontato il discorso di persona con Totti quando è stato nella capitale, la scorsa settimana.
Sul fronte mercato è “El Papu” Gomez a esser sempre in cima alla lista delle preferenze romaniste. Non è un mistero che l’ultimo Spalletti lo avrebbe volentieri portato nella capitale, lo scorso gennaio, salvo poi assecondare la linea societaria di non prendere alcun sostituto di Iturbe, andato in prestito al Torino. Cinque mesi dopo, è ancora il nome dell’attaccante dell’Atalanta a rimbombare nei corridoi di Trigoria. Sembrerebbe, infatti, che Di Francesco straveda per il ragazzo, classe ’88, e ne avrebbe già parlato alla dirigenza giallorossa. La Roma non sarebbe entusiasta, però, di trattare ancora con i bergamaschi, bruciata dalla recente trattativa per Kessie: i due club avevano infatti trovato un accordo lo scorso gennaio, definendo i dettagli di un trasferimento che avrebbe portato nella capitale il centrocampista in questa sessione di mercato. Ma il Milan si è messo in mezzo, e la volontà del ragazzo è cambiata in maniera determinante. Gomez è valutato intorno ai 15 milioni, che potrebbero prevedere l’inserimento di ragazzi della Primavera, vedi Tumminello. Prima degli acquisti, però, Monchi è impegnato nelle cessioni. In particolare, ed è noto, quella di Salah.
Fonte: la repubblica