Ieri, al IX municipio, si votava per il nuovo stadio della Roma in una seduta a «chiamata urgente» dal Campidoglio, che è sul filo del rasoio per il via libera entro il 15 giugno alla delibera di pubblico interesse dell’opera. Sono state sei ore di consiglio municipale che si sono svolte tra urla e polemiche, scrive il Corriere della Sera. Il parere del IX municipio non è vincolante, ma obbligatorio sì.
Dopo le 15.30, quando De Vito ha detto di proseguire nonostante il non voto dell’opposizione, si è scatenata la rivolta con grida e proteste. Risultato? Tutto rinviato, ma i tempi stringono.