
La data di scadenza se l’è appiccicata addosso come uno yogurt: c’è scritto 2018. Ma Daniele De Rossi non è un calciatore come tutti. Solo il fatto che stasera contro l’Uruguay, arrivando a 113 presenze in Nazionale, stacchi un mito come Zoff racconta molto.
“Dopo aver firmato l’ultimo contratto con la Roma, è onesto pensare che potrei essere al capolinea di due storie bellissime. E’ un discorso logico, sto per fare 34 anni. Sono sicuro che potrò essere un giocatore forte nel prossimo Mondiale, però se mi immagino a 37 anni, cioè all’Europeo 2020, devo essere un po’ realista con me stesso”.
fonte: M.Cecchini – La Gazzetta dello Sport