(A. Pugliese) La clausola di Eusebio Di Francesco ad oggi è il motivo per cui la Roma ancora non ha ufficializzato l’erede di Luciano Spalletti. Tre milioni, appunto. Che la Roma non vuole pagare, con il club giallorosso che aspetta che sia lo stesso Di Francesco in qualche modo a liberarsi, risolvendo da solo la questione con il Sassuolo.
Fattispecie difficile, più probabile che alla fine sia la Roma a trovare un accordo con il club di Squinzi, mettendosi a tavolino e «scontando» magari quei tre milioni altrove, su qualche giocatore. A meno che poi – scrive la Gazzetta dello Sport – la Roma non stia temporeggiando perché non convinta fino in fondo della scelta. Negli ambienti di mercato sono tutti convinti che alla fine il tecnico sarà proprio Di Francesco (con cui la Roma ha già trovato l’accordo da tempo, biennale da 1,5 milioni di euro a stagione). Qualcuno pensa anche che si stia prendendo tempo per capire il destino di Emery (ieri al Psg è arrivato Antero Henrique, il nuovo d.s.) o pensare a uno tra Blanc o Tuchel. Al momento si tratta solo di ipotesi, ma è logico che se la questione clausola diventasse un problema, il club non si farebbe trovare impreparato.