James Pallotta era stato chiaro con i dirigenti già qualche mese fa: la Roma doveva abbassare il monte ingaggi. Il taglio è già oltre il 20% del totale, perché la Roma la scorsa stagione aveva un monte stipendi intorno ai 92 milioni e adesso si è liberata di ingaggi parecchio pesanti. Nel dettaglio – scrive la Gazzetta dello Sport -, al netto: i 3 milioni di Szczesny, i 3 di Vermaelen, l’1,2 di Totti, i 3,5 di De Rossi (passato da 6,5 a 3) e dall’allenatore (Spalletti guadagnava 3, Di Francesco prenderà 1,5 più bonus), a fronte di un aumento di 1,2 di Strootman (da 2,8 a 4). In tutto vuol dire 11 milioni. Adesso c’è una nuova missione, più proibitiva rispetto alla precedente: liberare la Roma dagli stipendi di Doumbia, Castan e Iturbe, tre che non rientrano più nei piani e che, insieme, guadagnano più di 7 milioni.