(K. Karimi) – Il reparto mediano della Roma è già attualmente di tutto rispetto. C’è capitan futuro Daniele De Rossi, designato già come nuovo leader della squadra dal neo allenatore Di Francesco. C’è il capitano della Nazionale olandese Kevin Strootman, c’è il mastino belga Radja Nainggolan che fa gola a mezzo mondo. C’è pure il regista Leandro Paredes, appena entrato nel giro della Seleccion argentina, infine c’è (o meglio ci sarà a breve) Lorenzo Pellegrini, uno dei maggiori talenti italiani cresciuto nel vivaio romanista.
Nonostante questa abbondanza la Roma segue con costanza un altro centrocampista, un mediano tuttofare che il d.s. Monchi segue da molto vicino ed è persino pronto a presentare un’offerta molto alta per averlo con se’. Si tratta di Jean-Michael Seri, calciatore ivoriano classe ’91, non giovanissimo ma autore di una stagione a dir poco pazzesca con la maglia del Nizza in Ligue 1. Un elemento fino ad un anno fa sconosciuto a molti, pescato nel 2015 dal Paços Ferreira, piccolo club portoghese che lo aveva lanciato a livello continentale. Bravi gli scout del Nizza a credere in Seri, un centrocampista dal fisico brevilineo (alto 1,68 cm) ma dalle capacità tecniche e tattiche encomiabili.
Ciò che sorprende visionando le immagini di Seri è in particolar modo la sua duttilità nei ruoli di centrocampo. Ha agilità e intelligenza tattica, doti che lo rendono utilizzabile sia davanti alla difesa da mediano puro di rottura, sia da mezzala offensiva grazie ai tempi di inserimento perfetti che gli hanno anche permesso di realizzare 7 reti nell’ultimo campionato francese. Un calciatore universale nonostante la stazza non così ampia, ideale anche nel 4-3-3 di Di Francesco sia come vice-De Rossi sia come alternativa per Nainggolan o Strootman. Valutato non meno di 25-30 milioni dal Nizza, Seri ricorda molto nel tipo di gioco e nelle fattezze il brasiliano Allan del Napoli, anche se con margini di crescita e miglioramento maggiori.
GGR