(A. Austini) Per sistemare il bilancio entro il 30 giugno e rispettare i patti con l’Uefa dovrebbe bastare la cessione di Salah al Liverpool già chiusa, ma la Roma sta valutando di cedere un altro big della rosa. Si tratta di Kostas Manolas, che Roberto Mancini vuole portare allo Zenit San Pietroburgo. Dopo aver tentato il greco con un’offerta molto ricca – quasi 5 milioni netti premi compresi – ora i russi vogliono convincere il club di Pallotta e hanno ottenuto un appuntamento per oggi (giovedì) in Germania col diesse giallorosso Monchi. I vertici dello Zenit metteranno sul piatto una proposta ufficiale, con l’obiettivo addirittura più ambizioso: Mancini ha chiesto anche Paredes.
Monchi, appena rientrato da Londra dove ha incontrato Pallotta insieme a Di Francesco, ha deciso di sedersi al tavolo e vedere le carte dello Zenit. L’obiettivo di partenza dello spagnolo è raggiungere un accordo per il solo Manolas, ottenendo almeno 30-35 milioni dalla sua cessione. Il difensore è lontano dal rinnovo del contratto in scadenza fra due anni, non ha buoni rapporti con gran parte dello spogliatoio – la lite con Dzeko in nazionale è la punta di un iceberg – e l’operazione, seppur dolorosa dal punto di vista tecnico, regalerebbe alla Roma le risorse per acquistare un sostituto di livello (oltre a Moreno), confermare Rudiger e blindare Nainggolan con il rinnovo.
Se poi lo Zenit fosse addiruttura disposto a raddoppiare la cifra sul piatto, arrivando a 60 milioni, allora anche il sacrificio di Paredes diverrebbe un’opzione possibile, a patto che l’argentino accetti la destinazione. Cosa che Manolas sembra aver già fatto. Come detto, però, Monchi stavolta non ha fretta, i 45 milioni più bonus ricavati da Salah gli permettono di trattare con i russi senza dover svendere i suoi gioielli. Sarà una lunga giornata, sull’asse Italia-Germania-Russia.