(F.Balzani) – In principio fu Karsdorp. Lo sbarco ieri del terzino olandese a Roma è solo il primo di una serie di arrivi che permetteranno a Monchi di “desabatinizzare” la Roma e renderla più vicina alla sua idea di calcio. Karsdorp è arrivato intorno alle 9,10 a Fiumicino in compagnia della moglie Astrid, dell’agente e del papà. L’affare col Feyenoord era stato già trovato, mancavano solo piccoli dettagli: 16 milioni più bonus il prezzo finale per consegnare a Di Francesco uno dei terzini più promettenti del calcio europeo. A Confederations finita il tecnico accoglierà pure Moreno. Maglia rossa e zaino in spalla, Rick è stato di poche parole: «Forza Roma, sono molto contento di essere qui». L’olandese firmerà un quinquennale a partire da 1,5 milioni più bonus a salire fino a 2,5. L’annuncio arriverà nei prossimi giorni. Nel frattempo però Monchi non resta a guardare. E qualche ora dopo aver abbracciato Karsdorp, ha ricevuto a Trigoria l’agente di Gonalons. L’accordo col capitano del Lione è totale: triennale da 2 milioni a stagione. Da convincere resta il club francese, ma anche in questo caso non spaventa la richiesta di 9 milioni. I giallorossi sono convinti di poter chiudere a 6-7 per il centrocampista classe ‘89 che andrà a rinforzare un reparto completato dal ritorno di Pellegrini (oggi l’ufficialità, ieri Massara era a Cracovia) e da un altro acquisto. Sì, perché Paredes o accetterà lo Zenit mettendo il fiocco su un pacchetto da 60 milioni(più 7 di bonus) che comprende il suo cartellino e quello di Manolas (oggi a Villa Stuartle visite mediche per i russi) oppure finirà alla Juventus che lo sta tentando e intanto ha pareggiato l’offerta dello Zenit alla Roma: 30 milioni.
fonte: Il Messaggero