(U. Trani) Anche se ufficialmente è stato ceduto solo Salah al Liverpool, la Roma nei prossimi giorni vedrà lievitare il suo tesoro nel forziere di Trigoria: entreranno circa 110 milioni di euro che, almeno in parte (cioè più del 50 per cento), saranno reinvestiti per sistemare i ruoli scoperti nella formazione titolare. Ai 42 milioni (più 8 di bonus e meno 4 da girare al Chelsea) ricevuti dal club inglese per l’egiziano, si aggiungeranno anche i 60 che arriveranno da San Pietroburgo per il doppio trasferimento di Manolas e Paredes allo Zenit, i 3,5 che il Galatasaray pagherà per Vainqueur e i 7,5 che il Napoli ha pronti per Mario Rui. I partenti potrebbero aumentare, forse sistemando anche Bruno Peres, ma da domani la priorità, in attesa di formalizzare gli addii annunciati, saranno gli acquisti. Soprattutto gli esterni, bassi e alti, fondamentali per il sistema di gioco di Di Francesco.
NUOVO VIAGGIO – Monchi, come al solito accompagnato da Baldissoni, oggi lascerà nuovamente la Capitale. Il ds e il dg voleranno ad Amsterdam per prendere il primo titolare per la stagione che verrà: è il terzino destro Karsdorp, 22 anni, da sistemare sulla fascia nel ruolo lasciato libero da Ruediger (senza Manolas, il tedesco sarà riportato al centro della difesa). La Roma deve in queste ore accontentare il Feyenoord che vorrebbe 20 milioni. Monchi è pronto ad alzare l’offerta iniziale, salendo da 12 a 15 milioni. L’affare si può chiudere a 17 (bonusi inclusi). L’olandese diventerebbe il secondo acquisto del ds dopo Moreno, il centrale difensivo messicano che va a prendere il posto di Vermaelen.
URGENZA IN CORSIA – Di Francesco, per il suo calcio, ha bisogno di cambi proprio sui lati. Karsdorp è solo il primo di un elenco che prevede almeno altri due titolari. La Roma, non potendo contare sul convalescente Emerson e quasi certamente nemmeno su Mario Rui (Sarri lo ha convinto a raggiungerlo al Napoli), dovrà prendere anche un fluidificante mancino. Su quella fascia possono, per ora, finire solo due adattati: Juan Jesus e Moreno, interpreti che però non hanno le caratteristiche chieste dal nuovo allenatore. Se a destra, aspettando di capire se verrà confermato, l’alternativa resta Bruno Peres, a sinistra c’è insomma il vuoto. Monchi, per sistemare il reparto, guarda all’estero, ma non ignora qualche giocatore italiano, compreso Darmian che, recentemente, è stato avvicinato alla Juve. Lo United pretende più di 20 milioni, mentre lo spagnolo ha proposto la formula del prestito oneroso. Più o meno la cifra fatta dal Torino per Zappacosta, altro esterno suggerito dal nuovo tecnico. Che a Pinzolo potrebbe valutare il mancino Pellegrini, terzino della Primavera e assistito da Raiola. Luca e non Lorenzo, centrocampista dell’Under 21, lui sicuro di far parte della rosa per la prossima stagione.
BOLLINO QUALITÀ – L’investimento principale si concentrerà sull’esterno alto che dovrà prendere il posto di Salah, cioè il mancino che gioca a destra. L’identikit è semplice, ma trovare il profilo giusto, simile anche nel rendimento all’egiziano (19 gol e 12 assist nell’ultima stagione), è invece complicato. Di Francesco vorrebbe Berardi, ma il Sassuolo lo valuta più di 40 milioni. Suso rimane nell’elenco, ma è più il procuratore a spingerlo verso Trigoria.
SPAZIO ALLA REGIA – Se Manolas è già considerato ceduto, bisognerà aspettare almeno domani per l’addio di Paredes. Nella Capitale si presenterà il manager dell’argentino per definire il trasferimento allo Zenit. Monchi, comunque, ha già bloccato Seri. Se il Nizza, però, insisterà a chiedere 30 milioni, è probabile la virata su Roque Mesa del Las Palmas. Torreira della Sampdoria, intanto, conferma la trattativa che invece la Roma nega. Rimane d’attualità invece quella per Foyth, 19 anni, centrale difensivo dell’Estudiantes. Giovane per completare la rosa e non certo il sostituto di Manolas. Offerto Nastasic dello Schalke 04.